Esteri

Crisi Ucraina, la Russia ha invaso Kiev ma non teme le sanzioni

Di Mirco Maggi

Che sia solo un'incursione per ristabilire un equilibrio, o per impossessarsi di qualcosa, che non è un mero territorio: è un intervento studiato a tavolino

Guerra Russia-Ucraina, Putin aveva studiato le sue mosse in precedenza e nei minimi dettagli

Tutto si può dire su Putin, e qualsiasi cosa oggi va benissimo. E vanno bene anche le offese peggiori, le reprimende più severe, le invettive più esasperate, ma nessuno potrà mai dire che Putin sia un Presidente impreparato, o distratto, o superficiale o, peggio, che sia un scemo.

Perchè Putin sa benissimo quello che sta facendo, mentre il resto del mondo non saprà mai quali siano i veri motivi dell'invasione in Ucraina. Ci sono ragioni che non conosciamo, segreti che nemmeno immaginiamo, interrogativi che resteranno per sempre senza risposta e che nemmeno i plurilaureati su Facebook potrebbero mai supporre.

Putin aveva già analizzato, e chissà da quanto tempo, il danno delle sanzioni che tutto il mondo (Cina esclusa), sarebbe stato pronto ad infliggere alla Russia in caso di invasione dell'Ucraina. Ma non solo: è già preparato a superarle, e a resistere a qualsiasi sanzione commerciale, economica e pratica.

Altra spiegazione non c'è, e non è nè ragionevole nè plausibile; e sempre per il fatto che non abbiamo a che fare con un bullo ritardato di quartiere, o con un dittatore ignorante e sanguinario senza cervello: stiamo parlando di un leader preparatissimo, esperto, colto, e circondato da uno staff di altissimo livello e con a fianco le menti più brillanti del pianeta su qualsiasi argomento. Ed è proprio questo che dovrebbe farci più paura delle bombe e dei carri armati che oggi abbiamo visto in televisione.

(segue)