Esteri
Crisi Ucraina, Putin ha ragione: è fallito il modello di governo democratico
Guerre interminabili, sia militari più o meno sotterranee, sia di tipo democratico, con cambi di direzioni tra filo russi e filo americani...
Come abbiamo ripetuto più volte, uno dei motivi iniziali della diffidenza a farsi vaccinare, tra l’altro con vaccini tuttora in fase sperimentale, fu l’incredibile velocità con cui furono disponibili e iniettati. Su questo giornale è possibile leggere articoli in cui si parla di vaccini raffazzonati per la fretta, chiamati raf-vax.
L’ipotesi che spiegherebbe il record di velocità nel realizzarli e anche la gravissima decisione di Biden di assumersi la responsabilità del “via” anzitempo (a sperimentazione in corso) è credibile, perché, davvero ovvia nella logica di questo tipo di guerra.
Lavorando su un’arma virologica ad alta contagiosità (vedi citazione Nature), visto il ceppo di partenza (SARS), era necessario mettere a punto anche un vaccino per salvare i “propri futuri eventuali combattenti”. Altrimenti l’arma si sarebbe rivolta anche verso gli untori.
Quindi, si conclude, Biden sapeva che il vaccino di cui permetteva l’uso, era già “quasi pronto”.
(segue)
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