Esteri

Elezioni presidenziali Polonia: Duda costretto al ballottaggio da Trzaskowski

Il sindaco di Varsavia costringe il trumpiano Duda al ballottaggio. Che ora sembra più incerto che mai

Sarà il ballottaggio del 12 luglio a decidere il nuovo presidente della Polonia, dopo che nel primo turno il capo dello Stato uscente, il conservatore Andrzej Duda (PiS), ha ottenuto il 43,7% e il suo rivale liberale Rafal Trzaskowski (Po), sindaco di Varsavia, il 30,3%. Al terzo posto si è piazzata la candidata indipendente SzymonHolownia con il 13,8%, secondo i dati praticamente definitivi diffusi dalla Commissione elettorale statale. Più staccati Krzysztof Bosak (Konfederacja) con il 6,75%, Wladyslaw Kosiniak-Kamysz (Psl) con il 2,37% e Robert Biedron (Lewica) con il 2,21%. L'affluenza è stata del 64,4% ed eguaglia il record delle presidenziali del 1995 (64,7% al primo turno). La campagna elettorale è stata dominata dai temi sociali con il Paese alle prese con la prima recessione dalla fine del comunismo a causa del coronavirus. Proprio la pandemia aveva imposto il rinvio del primo turno delle presidenziali, inizialmente previsto per maggio.