Esteri

Elezioni regionali in Francia, sondaggi: Marine Le Pen favorita (e moderata)

La leader dell'estrema destra si sposta al centro e punta gli elettori traditi dai Repubblicani. E' in testa nei sondaggi per le regionali

Marine Le Pen lancia la nuova sfida. La leader della destra francese è favorita nei sondaggi per le elezioni regionali francesi di domenica, considerate un test in vista delle presidenziali del 2022.  I sondaggi danno il Rassemblement National di Marine Le Pen in grado di conquistare diversi territori, mentre La République en Marche di Emmanuel Macron gioca la carta della gestione positiva dell'ultima fase della pandemia, con l'allentamento anticipato delle regole sanitarie. 

Elezioni regionali Francia, ultimi sondaggi

In base agli ultimi sondaggi, nella regione Provenza Alpi Costa Azzurra, il candidato del Raggruppamento nazionale (RN), Thierry Mariani, è dato in netto vantaggio al 41% rispetto a quello di Les Republicains (LR, destra), Renaud Muselier, al 34%, e vincitore in caso di ballottaggio il 27 giugno. Anche nel Grand Est il candidato RN Laurent Jacobelli è in vantaggio rispetto al presidente di regione uscente di destra, Jean Rottner.

Elezioni regionali Francia, Marine Le Pen in testa 

Il partito di Le Pen è in testa nelle intenzioni di voto nelle regioni Borgogna Franca Contea, Centro Val della Loira, Occitania. Buon risultato in vista anche nella regione Alta Francia e in Bretagna, dove storicamente il partito di estrema destra era poco votato. I numeri favorevoli al partito di Le Pen alimentano il nervosismo della maggioranza, che ha sottolineato la situazione di "confusione politica estrema" che vige in Francia e non esita ad attaccare l'estrema destra.

Marine Le Pen cambia linea e diventa più moderata

Marine Le Pen punta anche su una nuova immagine e una nuova linea: molto più moderata e molto meno estremista. Più liberale e rassicurante, nel dichiarato tentativo di conquistare l'elettorato della destra classica e moderata, quella rimasta sostanzialmente priva dei Repubblicani e che magari è rimasta delusa da Macron. Impresa possibile? Sembrerebbe di certo meno ardua di un tempo.

Tra le novità di queste attese elezioni c'è la partecipazione di liste civiche sulle quali figurano candidati provenienti da ambienti complottisti. Per il quotidiano Le Figaro, l'obiettivo ufficiale di queste iniziative è "rimettere il cittadino al centro del processo democratico", ma in realtà molti sostengono posizioni anti-vaccini contro il coronavirus e anti-mascherine.