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Elezioni Uk 2019: Sturgeon, la nazionalista che vuole la Scozia indipendente

ELEZIONI UK 2019, LE SCHEDE DEI PROTAGONISTI: NICOLA STURGEON, LA LEADER DEI NAZIONALISTI SCOZZESI SNP

La premier e leader del Partito nazionale scozzese (Scottish National Party, Snp), Nicola Ferguson Surgeon, portabandiera dell’indipendenza della Scozia e anti Brexit, è uno dei volti più in vista delle elezioni britanniche. I sondaggi danno l’Snp intorno al 4%, ma grazie al sistema elettorale britannico diventerà probabilmente il terzo o quarto partito più rappresentato in Parlamento. Un successo che, se confermato, rafforzerà ulteriormente il peso politico nazionale della Surgeon, già detentrice di un doppio primato: quello di essere la prima donna eletta premier della Scozia e contemporaneamente prima leader del Partito nazionale scozzese.   

Nata nel 1970 a Irvine e laureatasi in giurisprudenza all’Università di Glasgow, la Sturgeon ha lavorato come avvocato a Glasgow. Eletta al Parlamento scozzese nel 1999, è stato ministro ombra del Snp per l’istruzione, la salute e la giustizia. Nel 2004, a seguito alle dimissioni di John Swinney, ha annunciato di volersi candidare per la leadership del partito, ritirandosi poi a favore di Alex Salmond. Quando, nel 2007, Salmond è diventato primo ministro della Scozia, la nominò vice primo ministro e segretario di gabinetto per la salute e il benessere. Nel 2012 è diventata segretario di gabinetto per le infrastrutture. Il 15 ottobre 2014, dopo le dimissioni di Salmond in seguito al fallito referendum indipendentista, è risultata l’unico candidato alla leadership del Snp, eletta quinto primo ministro della Scozia.    

Leader dalle forti inclinazioni socialdemocratiche, è contraria all’ammodernamento dell’arsenale nucleare britannico ed alla privatizzazione del servizio sanitario nazionale, mentre si batte per la reintroduzione di una tassa sulle proprietà immobiliari di lusso, per un prelievo sulle transizioni finanziarie e per l’aumento del salario minimo.“Non facciamo errori, le elezioni del 12 dicembre sono le più importanti della nostra vita per la Scozia. Il futuro del nostro Paese è in gioco. Dobbiamo votare in tantissimi. Il premio dell'indipendenza è a portata di mano e dobbiamo ottenerlo", ha detto qualche settimana fa la Sturgeon durante una manifestazione a Glasgow.   

Secondo le previsioni, prima di Natale potrebbe chiedere al premier uscente Boris Johnson un decreto ai sensi della Sezione 30, che darebbe il permesso al governo scozzese di organizzare un nuovo referendum.