Esteri
Francia, Macron eletto presidente: eliminare le paure e ritrovare l'ottimismo
A 39 anni, è il più giovane presidente della Quinta Repubblica
Emmanuel Macron è l'ottavo presidente di Francia. Nel secondo turno per l'Eliseo, il candidato di En Marche! ha ottenuto intorno al 65% dei voti, mentre Marine Le Pen si è fermata al 35. A 39 anni, è il più giovane presidente della Quinta Repubblica: "Oggi inizia una nuova era di speranza e fiducia per la Francia".
"È un onore e una grande responsabilità", ha detto Macron. "Rispetto la decisione di chi ha avuto dubbi, mi rendo conto che il voto è stato fra due estremi, ma ora mi adopererò per proteggere i più deboli, per garantire l'unità della Nazione. Dietro ogni parola che ho pronunciato ci sono volti, vite, voi. ed è a voi che mi rivolgo. Siamo eredi di una grande storia e di un grande messaggio da trasmettere. Difenderò la Francia, i suoi interessi vitali. E difenderò l'Europa". Il destino dell'Europa.
"Voglio intessere di nuovo i legami che uniscono gli interessi europei. Rispetterò gli impegni presi, anche la lotta per il clima. Sarò, saremo in prima linea contro il terrorismo, una battaglia che porteremo avanti senza debolezze. Si apre una nuova pagina, di speranza e di fiducia. Non mi lascerò fermare da niente, da nessuno. Mi batterò con tutte le mie forze e costruiremo un futuro migliore. Cari concittadini, rendo omaggio al presidente Hollande. Nei prossimi cinque anni la mia responsabilità sarà ritrovare l'ottimismo, servire la Francia a nome vostro".
L'era di François Hollande finisce oggi. "L'ampia vittoria" di Macron dimostra che "una grande maggioranza dei nostri concittadini ha voluto riunirsi intorno ai valori della Repubblica segnando il loro legame all'Unione europea e all'apertura della Francia nel mondo", ha scritto in una nota il presidente uscente che ha chiamato il candidato di En Marche! per "congratularsi vivamente" per l'elezione all'Eliseo.
"Il presidente della Repubblica è Emmanuel Macron". All'annuncio dato dalla televisione francese, i migliaia di militanti di En marche! riuniti davanti al Louvre di Parigi sono esplosi in un boato di gioia. Un tripudio di tricolori francesi. Macron li raggiungerà dopo le 21 per festeggiare con loro sul grande palco installato al centro dell'esplanade che ormai è gremito, in festa, sopra ogni paura, nonostante l'allerta terrorismo e le misure di sicurezza, ingenti senza essere inquietanti.
Marine Le Pen ha telefonato a Macron per prima. Una chiamata breve e cordiale, dicono le agenzie. Poche parole eleganti prima di parlare alla Francia: "Grazie per avermi sostenuto", ha detto agli elettori. Sorridente, a testa alta, combattiva come sempre. "Voglio ringraziare gli 11 milioni di francesi che mi hanno accordato la loro fiducia. Al primo turno è stata frantumata la vecchia politica francesce. Ora si parla di patrioti da una parte e mondialisti dall'altra". Poi una nuova promessa, "porterò avanti la battaglia per coloro che vogliono scegliere la sicurezza e l'identità della Francia". Il Front National "non avrà più lo stesso nome", ha annunciato il numero due del partito Florian Philippot, parlando ai microfoni di Tf1 dopo la sconfitta.
Poca retorica, "siamo inquieti di fronte alle prospettive del prossimo quinquennio" ha detto la leader di Front National, "propongo di trasformare il nostro movimento. Per noi è un risultato storico" che "pone il fronte patriottico come prima forza d'opposizione", ha aggiunto parlando già del prossimo appuntamento delle legislative di giugno: "Sarò alla testa di questa battaglia per difendere l'indipendenza, la libertà, la prosperità della Francia".
L'Europa tira un sospiro di sollievo alle 20 in punto, quando vengono diffusi gli exit poll delle presidenziali francesi. Un margine che non lascia dubbi: Emmanuel Macron è il nuovo presidente francese, la candidata euroscettica e xenofoba Marine Le Pen è stata battuta, seppur con un risultato mai raggiunto prima dal Front National. E non passano che una manciata di minuti prima che le reazioni arrivino da tutte le capitali europee.
La prima è Berlino: "È una vittoria per un'Europa forte e unita e per l'amicizia franco-tedesca", scrive su Twitter il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, in tedesco e anche in francese.
Da Roma arriva un tweet del premier italiano Paolo Gentiloni:
Paolo Gentiloni ✔ @PaoloGentiloni
Evviva #Macron Presidente Una speranza si aggira per l'Europa
20:15 - 7 May 2017
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I francesi hanno fatto la scelta per un "futuro europeo", ha detto il presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker, in un messaggio su Twitter. Il presidente del gruppo del Partito popolare europeo all'Europarlamento, Manfred Weber, ha definitivo la vittoria di Emmanuel Macron alle presidenziali in Francia come "un immenso sollievo: "Questo è un voto per la democrazia e lo stato di diritto, per l'Europa, per le riforme e per il futuro", ha scritto il capogruppo del Ppe. "Queste elezioni dimostrano che la gente è pronta a lottare contro l'estremismo e il populismo". il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk scrive su Twitter: "Congratulazioni ad Emmanuel Macron, ai francesi che hanno scelto la libertà, l'eguaglianza e la fratellanza e hanno detto no alla tirannia delle fake news".
Anche Theresa May si è affrettata a felicitarsi con Macron. In un messaggio diffuso da Downing Street, la premier conservatrice britannica, impegnata per quella Brexit che Macron ha apertamente criticato, rivolge "congratulazioni cordiali" all'esponente centrista francese e si dice pronta a "lavorare insieme su una vasta gamma di priorità condivise".
"Grazie Marine Le Pen, chi lotta non perde mai". Cosi' su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini. Il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni commenta così il voto: "In Francia ha vinto la paura. La paura di ribellarsi allo status quo, la paura di tornare padroni delle proprie scelte. I francesi hanno scelto il volto rassicurante del candidato del sistema. Il 36% di Marine Le Pen resta un dato straordinario, e sarà la base sulla quale nascerà il nuovo movimento sovranista francese".
Per Pier Ferdinando Casini "la travolgente vittoria di Macron è la dimostrazione che un’alternativa al populismo e all’estremismo è possibile. È importante che anche in Italia i centristi rialzino la schiena ed escano da questa sorta di subalternità alle forze populiste e sovraniste”.