Esteri
G7 tra timori e polemiche: dazi, Brexit e Amazzonia. Bolsonaro vs Macron...
G7: Johnson ai leader, saremo partner "energico" anche dopo Brexit
G7 tra timori e polemiche: dazi, Brexit e Amazzonia. Bolsonaro attacca Macron...
A Biarritz ecco i capi di Stato e di governo di Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Canada, Usa e Giappone riuniti nel G7. Il tema principale è la lotta contro le diseguaglianze, ma la scena internazionale ribolle di tensioni: a preoccupare ci sono la Brexit, che ormai incombe, lo scontro con l’Iran sul nucleare e il nuovo capitolo della guerra infinita dei dazi tra Usa e Cina: Pechino ha annunciato ulteriori tariffe su 75 miliardi di beni americani. Trump ha rilanciato: dal primo ottobre, le attuali tariffe all'import al 25% saliranno al 30%, mentre le tariffe su beni cinesi importati in Usa per 300 miliardi di dollari previste dal primo settembre saliranno dal 10% al 15%. Trump ha inoltre chiesto alle imprese Usa di "riportare a casa le produzioni" e le borse sono scivolate in rosso. Il presidente Usa ha inoltre confermato il suo scarso amore per il G7: "Una perdita di tempo andare lì", avrebbe detto secondo la Cnn. Intanto, a rinfocolare le polemiche tra le due sponde dell’Atlantico ci sono gli incendi che stanno devastando la foresta amazzonica, con uno scambio di accuse tra il presidente francese, Emmanuel Macron, e il collega brasiliano, Jair Bolsonaro. Macron, e con lui la cancelliera tedesca Merkel e il premier britannico Johnson hanno parlato di "crisi internazionale" da discutere al vertice. Bolsonaro ha accusato Macron di cercare di “strumentalizzare una questione interna per vantaggi politici personali” e di usare una “mentalità colonialista fuori luogo nel 21esimo secolo”. Ha poi annunciato di essere pronto a inviare l’esercito, mentre dall’Eliseo è arrivata l’assicurazione che si sta lavorando per trovare misure "concrete”. In ballo è finito anche il trattato di libero scambio Ue-Mercosur: secondo Macron, Bolsonaro ha “mentito” sul suo impegno a favore dell'ambiente e quindi Parigi si opporrà all’intesa. Ma qui Macron non ha trovato la sponda nè di Bruxelles, né di Berlino, che vogliono preservarla. Johnson è il ‘debuttante’ di questo vertice, primo forum internazionale nella sua nuova veste di premier britannico. Incombe il 31 ottobre, data prevista per l’uscita di Londra dall’Ue, e da settimane non fa che ripetere che è pronto allo scenario peggiore, il no-deal. Sul nodo del backstop la linea dell'Ue non cambia, ma Bruxelles e i leader europei sono pronti ad ascoltare proposte concrete di Londra. L'arrivo di Trump è una delle maggiori incognite per Macron, il quale ha già escluso un documento congiunto al termine del vertice. Un modo per smussare le divergenze ed evitare situazioni come quella dell'anno scorso in Canada, quando Trump se ne ando' in anticipo sconfessando con un tweet la dichiarazione finale faticosamente messa insieme. Il presidente del Consiglio dimissionari, Giuseppe Conte, che M5s vorrebbe ancora in sella in un eventuale governo con il Pd, è atteso alle 16.30: parteciperà alla riunione di coordinamento dei Paesi Ue e si unirà poi agli altri leader per la cerimonia di benvenuto e la cena di lavoro su 'Foreign Policy and security affairs'.
G7: Johnson ai leader, saremo partner "energico" anche dopo Brexit
La Gran Bretagna rimarrà un "partner energico" per i suoi alleati internazionali, anche dopo la Brexit. E' il messaggio che il premier britannico, Boris Johnson, vuole lanciare ai membri del G7, dove oggi a Biarritz farà il suo esordio. "Il mio messaggio ai leader del G7 è questo: la Gran Bretagna, che guido, sarà una nazione internazionale, proiettata all'esterno e sicura di sé", ha detto il primo ministro in una dichiarazione diffusa da Downing Street prima della sua partenza per il summit in Francia. "Saremo un partner energico sulla scena mondiale", ha assicurato, "saremo a fianco dei nostri alleati del G7 per risolvere le questioni internazionali più urgenti".
G7: Trump, ansioso essere con grandi leader. Posta foto summit Taormina
"Sono ansioso di unirmi a grandi leader in Francia. Parto tra poco". Così il presidente Donald Trump, via Twitter, prima partire per Biarritz per il G7 dei capi di Stato e di governo, quasi a voler smentire le indiscrezioni sul fatto che consideri il summit dei Sette Grandi di dubbia utilità. Trump ha allegato al tweet una foto del G7 di Taormina, in Italia, del 2017, pubblicata dalla Casa Bianca per annunciare la sua imminente partenza per la Francia.