Esteri

Harry: accordo di mio padre Carlo col gruppo Murdoch per favorire Camilla

La deposizione di Harry presentata dai suoi legali nell’aula dell’Alta Corte di Londra. Il gruppo Murdoch nega e smentisce le accuse

Harry: accordo di mio padre Carlo col gruppo Murdoch (e non solo) per favorire Camilla

Il principe Harry sostiene che suo padre Re Carlo III con tutta la famiglia reale, aveva stretto un accordo con i giornali del gruppo Murdoch per favorire l’ascesa al trono di Camilla. E che per questo motivo erano state bloccate le azioni legali dei reali contro la stampa del magnate australiano. Accuse pesantissime, attualmente non supportate da prove, che sono state rilasciate in una deposizione di 31 pagine presentata dai suoi legali nell’aula dell’Alta Corte di Londra, durante l’udienza del 25 aprile e dedicata alla causa del principe contro Murdoch. L’obiettivo dell’accordo in questione secondo Harry era quello di «favorire l’accettazione tra il popolo britannico della mia matrigna (e di mio padre) come regina consorte (e rispettivamente come re) quando sarebbe venuto il momento, e che tutto quello che poteva rovesciare la barca doveva essere evitato a ogni costo».

Il gruppo Murdoch nega e smentisce le accuse. Dalla famiglia reale non è ancora arrivata una replica.

Gb, Harry in tribunale fa nomi e cognomi. Rivelazioni choc

Continuano i guai per il miliardario dell'editoria Rupert Murdoch. Come se non bastassero i problemi di Fox, con l’imbarazzante indennizzo da quasi 800 milioni di dollari versato per avere detto il falso sulle presidenziali Usa e il successivo brusco licenziamento di Tucker Carlson, controverso conduttore di Fox. Ora - si legge su Repubblica - arriva anche la notizia che il magnate australiano mise a tacere la causa di William sborsando una cifra che si presume con sei zeri. Salta fuori che nel 2020 Rupert Murdoch pagò in forma riservata una "somma molto grossa di denaro" al principe William, per evitare di essere portato sotto processo con l’accusa di intercettazioni illecite compiute dai suoi tabloid britannici affamati di gossip in salsa reale. A fare la clamorosa rivelazione è il principe Harry, fratello minore e ribelle di William, nei documenti legali presentati in tribunale a Londra per intentare una causa simile contro Murdoch e i suoi giornali, da lui accusati di avergli hackerato telefonate ed email per vent’anni.

Nel mirino degli avvocati di Harry - prosegue Repubblica - ci sono anche altri due tabloid, il Daily Mail e il Daily Mirror, a suo dire colpevoli di violazioni della privacy e ripetute menzogne. Il duca del Sussex, nei materiali depositati al tribunale londinese, lancia altre due rivelazioni bomba.

La prima è che esisteva un patto top secret fra Murdoch e la Casa reale: i Windsor non avrebbero denunciato i giornali della sua scuderia, se i giornali si fossero successivamente scusati in modo pubblico per i luridi scoop nei loro riguardi. Solo che poi secondo Harry il "patto" è stato violato da Murdoch, come minimo nei suoi confronti, perciò adesso vuole fargli causa. E la seconda notizia-bomba è che la regina Elisabetta, prima di morire, avrebbe approvato il progetto del nipote di portare Murdoch in tribunale, ma suo padre Carlo avrebbe messo il veto per tenere buona la stampa su di sé e Camilla.