Gloria Steinem: una vita per le femministe - Affaritaliani.it

Esteri

Gloria Steinem: una vita per le femministe

Benny Manocchia

Come abbiamo precedentemente scritto su queste pagine, nel mese di agosto in America si celebra l'eguaglianza tra donne e uomini,diritto concesso alle signore nel 1920 (praticamente un secolo fa) con il voto. In effetti riporto' a galla il movimento sorto nell'Ottocento che affermava la perfetta parita' fra le donne e gli uomini.Lentamente il movimento ha esteso le sue rivendicazioni a ogni campo della vita sociale puntando alle valorizzazioni della sensibilita' e della cultura femminile. Gloria Steinem,una bella ragazza dell'Ohio,accese la miccia della riscossa. Le donne,soprattutto in America, cominciavano a pretendere il giusto rispetto,le giuste paghe,di fare carriera negli uffici, Cominciavano insomma a togliere i puntelli al comando maschilista sulle "gonnelle".

Silvana Giacobini,direttrice di "Gioia",mi aveva detto chiaramente;devi intervistare Gloria Steinem.Avevo tentato per parecchio tempo di incontrarla, e finalmente il fotografo David Gould riusci' nell'impresa di procurarmi un appuntamento. Cosi' incontrai la Steinem a Citta' del Messico,durante la "conferenza mondiale delle donne", . Erano dieci venti mila donne e stavano incendiando la storia. La Steinem sotto falso nome, nel 1963 si era iscritta.al gruppo "Conigliette di Playboy". Diede regolari esami e infine venne scelta proprio per il Playboy Club di New York.Vi resto' undici giorni nel. corso dei quali mise su carta il comportamento delle conigliette,dei clienti,del padrone del Club e della rivista,e ogni ;possibile scandalo in cui era coinvolta la gestione di quel luogo di relax. Fu un grosso scoop giornalistico.

Il fotografo David Gould era ebreo come lei, le aveva detto che ero un"giorrnalista italiano favorevole al femminismo". Gloria si era messo a ridere.Pero' a Citta' del Messico fu lei a chiamarmi e a dirmi che avremmo avuto una bella conversazione. Finalmente arrivo' il momento ed inizio' una specie di incontro con uno sparring partner.

La mia prima domanda fu un po provocatoria.Le chiesi:"Insomma che cosa vogliono le donne oggi,non hanno ottenuto tutto?". Cambiai subito registro,mentre il fotografo mi sussurrava in un orecchio:"Stai attento che questa ti mena" Cosi' le chiesi come le era venuto in mente di dkventare una coniglietta di Playboy. "Mi avevano detto che le conigliette di Playboy dovevano avvivare i clienti,magari farsi toccare mentre servivano i cocktail,cosi' decisi di indagare,sotto copertura,per potere poi scrivere una serie di articoli". E aggiunse:"Mi presentai,firmai un contratto,qualcuno mi tocco' prima il seno e poi il fondoschiena.Equindi pronti via". Il "via" le fece scoprire:"il cliente palpeggia come una piovra,drink annacquati a dieci dollari,continui inviti da gente chiaramente facoltosa:diecimila se passi la notte con me". Altro che buoni articoli. Gloria Steinem ricevette il LIterary Peace Price e il Feminism award,approdo' alla prestigiosa rivista New York Magazine prima di fondare il periodico femminista "Ms" e insieme a Jane Fonda,il Woman's Media Center,un'organizzazione con lo scopo di dare voce alle istanze femminili. "Ora cominci a riflettere?",mi chiese, Non risposi.

La bellissima ragazza mi diede uno sguardo che avrebbe paralizzato un toro. Intervenne il fotografo:"Non e' che ora cominciate a litigare". Scoppiammo a ridere, Lei addirittura mi diede un bacio sulla guancia prima di tornarsene fra le diecimila fenmministe.Ci lasciammo da amici,con la promessa di rivederci a New York. Quell'intervista mi insegno'che le donne si animano piu' facilmente degli uomini.sono piu' vive e spontanee e qualche volta si divertono a giocare con noi maschietti prendendoci in giro, E sanno che per il successo vero occorre pazienza.