Esteri
Guerra in Bosnia, confermato l'ergastolo all'ex generale Ratko Mladic
Mladic condannato: Ue, ora rispettare decisione tribunale
Il Tribunale internazionale dell'Aia ha condannato Ratko Mladic anche in appello per genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra per l'assedio di Sarajevo e per il genocidio di Srebrenica.
Guerra in Bosnia, confermato l'ergastolo all'ex generale Ratko Mladic
Il tribunale dell'Aja ha respinto il ricorso dell'ex generale serbo-bosniaco Ratko Mladic contro la sua condanna per genocidio e crimini contro l'umanita', che viene cosi' confermata diventando definitiva. All'udienza d'appello all'Aja lo scorso agosto, i pubblici ministeri avevano sollecitato la sua condanna per un'ulteriore accusa di genocidio riguardante cinque comuni della Bosnia-Erzegovina nel 1992.
Il procuratore del Tribunale, Serge Brammertz, alla vigilia della sentenza si era detto "cautamente ottimista": "Non posso immaginare un altro risultato a parte la conferma" del verdetto. Dal canto suo, la presidente della the Helsinki Committee for Human Rights in Serbia, Sonja Biserko, aveva fatto sapere di non aspettarsi "cambiamenti significativi", ritenendo che ci fossero "poche possibilita'" che i giudici riconoscessero le nuove accuse di genocidio risalenti al 1992. Il 22 novembre 2017 Mladic era stato condannato all'ergastolo: fra i capi d'accusa anche la responsabilita' del massacro di Srebrenica del 1995, il peggiore in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale, quando furono uccisi 8 mila ragazzi e uomini musulmani. Nella guerra in Ex-Yugoslavia tra il 1992 e il '95 i morti furono circa 100mila e altri 2,2 milioni di persone furono costrette a lasciare le loro case. Il verdetto e' "il minimo di giustizia che ci si puo' attendere per le vittime", ha affermato la co-fondatrice del gruppo Women in Black, Stasa Zajovic, intimando alla Serbia di "smettere di negare, falsificare, minimizzare e relativizzare i pronunciamenti delle corti internazionali". Mladic, soprannominato il 'macellaio di Bosnia', ha ancora un seguito tra i serbi: come ha riportato Balkan Insight, ieri sera un'organizzazione serbo-bosniaca ha proiettato nella piazza centrale di Bratunac, nella Bosnia orientale a 10 km da Srebrenica, un film celebrativo di 40 minuti sulla sua vita, dall'infanzia alla carriera militare, fino al sodalizio con Radovan Karadzic, anche lui condannato per genocidio. All'evento tuttavia si sono presentati in pochi irriducibili. Per uno degli avvocati di Mladic, Branko Lukic, la difesa aveva "provato in maniera inequivocabile" che l'ex comandante militare non aveva "nulla a che fare" con il genocidio, sostenendo che le vittime di Srebrenica sono state uccise in scontri, non e' stato un massacro. "Se i giudici si basano sui fatti, abbiamo vinto, se si baseranno su propaganda e luoghi comuni, non avremo possiblita'", aveva dichiarato Lukic.
Mladic condannato: Ue, ora rispettare decisione tribunale
"La sentenza definitiva sul caso Ratko Mladic" del Tribunale dell'Aja "pone fine a un processo chiave nella storia recente dell'Europa per crimini di guerra, compreso il genocidio, avvenuto in Bosnia Erzegovina". Lo scrivono in una dichiarazione congiunta l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, e il commissario per la Politica di vicinato, Oliver Varhelyi. "Ricordando coloro che hanno perso la vita, le nostre piu' sentite condoglianze vanno ai loro cari e a coloro che sono sopravvissuti. Questo giudizio contribuira' al recupero di tutti coloro che hanno sofferto", aggiungono. "L'Ue si aspetta che tutti gli attori politici in Bosnia-Erzegovina e nei Balcani occidentali dimostrino piena cooperazione con i tribunali internazionali, rispettino le loro decisioni e riconoscano la loro indipendenza e imparzialita'", scrivono i due esponenti dell'esecutivo Ue.
Mladic condannato: Berlino, sentenza Mladic trionfo giustizia
La Germania ha elogiato la decisione dei giudici delle Nazioni Unite di confermare la condanna all'ergastolo per genocidio dell'ex generale serbo-bosniaco Ratko Mladic per il massacro di Srebrenica del 1995, parlando di "trionfo" della giustizia. In un tweet il ministro degli Esteri, Heiko Maas si e' detto "sollevato" dal verdetto del tribunale dell'Aja e ha auspicato che sia una sorta "consolazione per le vittime e le persone che hanno subito un lutto".
Mladic: Biden plaude a sentenza storica
"Questa storica sentenza mostra che coloro che commettono crimini orribili saranno considerati responsabili e rafforza la nostra comune risolutezza nel prevenire che future atrocita' accadano in qualsiasi parte del mondo":