Esteri
Guerra, Putin vuole Kharkiv. Bombardati civili, 10 morti: c'è anche un bambino
Sirene antiaeree in diverse città dell'Ucraina. Torna la paura anche a Kiev e Odessa
Guerra Russia Ucraina, scoperta nuova fossa comune: corpi ammassati
La guerra in Ucraina continua senza sosta. Si spara ormai da 45 giorni consecutivi, nessuno parla più in modo esplicito di trattative diplomatiche. Putin intensifica i suoi attacchi nell'Est del Paese, il suo obiettivo adesso è la seconda città più grande: Kharkiv. Ma le sirene antiaeree sono state attivate nel corso della notte in diverse regioni ucraine. Lo rende noto The Kyv Independent. In particolare nelle zone di Ternopil, Volyn, Zakarpattia, Kiev, Odessa, Dnipro e Zaporizhzha e altre città. Una ventina di civili sono stati colpiti da bombardamenti nella zona di Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina, e ci sono almeno 10 morti, di cui uno è un bambino. Lo ha fatto sapere sul suo canale Telegram il governatore della regione, Oleg Synegoubov. "Durante la giornata, gli occupanti hanno bombardato delle infrastrutture civili a Balakliia, Pesochine, Zolochiv et Dergachi.
Al momento, ci risultano 10 persone uccise, fra cui un bambino, e 11 feriti", ha scritto su Telegram. "Ulteriori prove di presunti crimini di guerra russi continuano a emergere dopo il ritiro russo dall'Ucraina settentrionale": è quanto si legge nell'ultimo aggiornamento dell'Intelligence del ministero della Difesa britannico. "Questo comprende la scoperta di una fossa improvvisata contenente civili ucraini deceduti vicino a Burzova", prosegue la nota serale diffusa da Londra. Infine, "Persistono le accuse di violenza sessuale perpetrata dal personale militare russo", conclude.