Esteri
Guerra Russia-Ucraina, foto choc: "Donne stuprate, uccise e marchiate a fuoco"

La gravissima denuncia della deputata ucraina Lesia Vasylenko: "Hanno violentato anche bambine di 10 anni"
La denuncia di Lesia Vasylenko: donne e bambine stuprate dai russi
Dopo quelle del massacro di Bucha, dall’Ucraina arrivano altre immagini choccanti. Sono le fotografie pubblicate dalla giovane deputata Lesia Vasylenko, che ha portato i suoi tre figli fuori dall’Ucraina, ma che ha scelto di rimanere in Patria per combattere l’invasore russo. La sua battaglia è anche mediatica, visto che attraverso i social sta diffondendo le immagini degli scempi di questa guerra. Una, in particolare, è veramente straziante: il cadavere di una donna stuprata e uccisa, sul cui ventre è stata incisa una svastica.
Tortured body of a raped and killed woman. I’m speechless. My@mind is paralyzed with anger and fear and hatred. #StopGenocide #StopPutinNOW pic.twitter.com/Kl0ufDigJi
— Lesia Vasylenko (@lesiavasylenko) April 3, 2022
"La Russia è una nazione di criminali immorali"
“Sono senza parole. La mia mente è paralizzata rabbia, paura e rancore”, ha scritto su Twitter. I suoi post sono veri e propri pugni nello stomaco: “I soldati russi compiono razzie, stuprano e uccidono bambine di 10 anni lasciandole con lesioni vaginali e rettali. Ci sono donne con le svastiche incise a fuoco sul corpo. Sono stati uomini russi a fare queste cose e donne russe li hanno cresciuti. Una nazione di criminali immorali”.
In un altro tweet, la 34enne sostiene: “I russi ‘buoni’ stanno bruciando i loro passaporti e non vogliono più essere chimati russi. Il resto sono complici di Putin e colpevoli di genocidio della nazione ucraina”. Non solo, un altro suo post dice: “Il mio cuore si spezza sempre di più, mentre un volontario mi dice di non mandare alimenti per bambini nelle città liberate, perché non ci sono rimasti molti bambini. Bucha, Irpin e gli altri centri erano zone residenziali per famiglie, ora sono solo i luoghi di massacri”.