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Esteri
Guerra Ucraina, Corea secondo fronte? Seul al voto, Kim accarezza i missili

Corea del Nord, Kim Jong-un alza la pressione tra siti nucleari e missili

E' evidente che le pressioni in arrivo dalla Corea del Nord, che peraltro ha appoggiato esplicitamente l'invasione russa in Ucraina, si installano proprio nella fase elettorale come elemento di disturbo e avvertimento. Dopo gli incontri con Donald Trump tra Singapore e Vietnam, più la photo opportunity nella demilitarizzata, nulla è più accaduto e il dialogo tra Pyongyang, Seul e Washington si è arenato del tutto. E Yoon accusa Moon di aver posizionato Seul in una posizione di subalternità rispetto a Pyongyang, alla mercè delle sue provocazioni.

Moon aveva promesso di riavviare il dialogo e sperava in un passaggio storico verso l'obiettivo di lungo termine della riunificazione. Per esempio l'accordo di pace, visto che la guerra di Corea si è conclusa con un semplice armistizio e senza un vero accordo. Il mancato risultato sul tema, insieme al costo della vita in aumento con un'economia comunque con qualche problema dopo la pandemia, il favorito sembra infatti proprio Yoon, che potrà contare anche sull'appoggio del terzo incomodo che si è fatto indietro a pochi giorni dal voto, Ahn Cheol-soo.

Lee non parte comunque battuto. La sua agenda iper progressista con qualche punta di retorica come quella della redistribuzione della ricchezza attira molti. Non solo. Lee ha cercato di prendere le distanze dall'immagine di Moon, nonostante sia dello stesso partito, in particolare sul tema della casa, uno degli argomenti più sensibili degli ultimi anni visto il prezzo schizzato in alto per gli immobili, troppo in alto soprattutto per i più giovani che non possono permettersi, salvo rare eccezioni, di comprare un'abitazione e mettere su famiglia. 

Corea, il rischio di un innalzamento delle tensioni. Usa e Cina osservano

Yoon, da molti considerato un trumpiano, non ha escluso la possibilità di sferrare un attacco preventivo, se necessario, contro la Corea del Nord. Kim Jong-Un, dal canto suo, ha svolto nove test missilistici nei primi due mesi del 2022. Inclusi missili balistici. Evidente come Pyongyang voglia far capire che in caso di vittoria conservatrice è pronta ad alzare il livello delle provocazioni. 

Basta passare in rassegna quanto accaduto nei giorni scorsi, nel pieno della campagna elettorale sudcoreana. Secondo quanto rivelato dall'agenzia di stampa Kyodo, Il governo nordocoreano ha intrapreso lavori di costruzione presso il sito per i test nucleari di Punggye-ri, per la prima volta dopo l'annuncio della sua chiusura nel 2018. Non solo. La Corea del Nord ha suggerito lo scorso gennaio la possibilità di riprendere i test di missili balistici intercontinentali e armi nucleari, entrambi interrotti dal 2017 durante i negoziati con Washington e Seul.

Di sicuro nei giorni scorsi ha effettuato test per lo sviluppo di satelliti di ricognizione, come Pyongyang definisce i missili balistici. La scorsa settimana le forze armate di Kim hanno lanciato un missile balistico verso il Mar del Giappone, il nono lancio dall'inizio dell'anno, a meno di una settimana dal test di collaudo di un "satellite da ricognizione" annunciato il 27 febbraio dall'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana "Korean Central News Agency".

Il voto di mercoledì dirà molto di che cosa ci può aspettare nel prossimo futuro.

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