Esteri
Guerra Ucraina, Draghi convoca Comitato Sicurezza. Da Cdm ok a condanna russa
Da Salvini a Letta, i politici italiani hanno condannato l'attacco russo ai danni dell'Ucraina
Ucraina: Draghi, Putin ritiri truppe in modo incondizionato
"L’Italia, l’Unione Europea e tutti gli alleati chiedono al Presidente Putin di mettere fine immediatamente allo spargimento di sangue e di ritirare le proprie forze militari al di fuori dei confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina in modo incondizionato". Lo dice il premier Mario Draghi in una dichiarazione al termine del Consiglio dei ministri.
Draghi, Ucraina nazione amica, Paese ue 13.36
"L' Ucraina e' un Paese Ue, una nazione amica e una democrazia colpita nella legittima colpita nella legittima sovranta'". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso di dichiarazioni alla stampa.
Ucraina: Draghi, colpita in legittima sovranità 13.36
L'Ucraina e' un "democrazia colpita nella propria legittima sovranita'. Esprimo la solidarieta' piena incondizionata del popolo italiano al popolo ucraino e al presidente" ucraino. Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Draghi.
Bombardamenti all'Ucraina, le reazioni dall'Italia
Sull’aggressione russa a danni dell’Ucraina si è espresso il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, con un post Twitter: "L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici". Il Ministro ha convocato una riunione urgente di coordinamento all’Unità di crisi della Farnesina, in video call ci sarà anche l’ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo.
È d’accordo anche Enrico Letta, il segretario del Partito Democratico che sull’Italia dice “deve condannare senza ambiguità l’attacco all’ Ucraina e, insieme agli alleati, reagire a questa sfida senza precedenti ai principi di libertà e democrazia in Europa. I comodi terzismi son stati spenti dalle bombe di Putin; ora è o di qua o di là". Intanto, su Twitter, Letta scrive "Oggi pomeriggio proponiamo di ritrovarci alle 16.00 di fronte all’ambasciata russa a Roma per esprimere la nostra ferma condanna dell’invasione russa dell’Ucraina".
Sull’attacco all’Ucraina, Mario Draghi si è espresso chiaramente, definendolo “ingiustificato e ingiustificabile”. Per il premier italiano è necessaria una “risposta immediata”. Draghi parteciperà nel pomeriggio a un incontro dei leader G7 in videoconferenza che avrà la crisi ucraina come unico dossier sul tavolo. E in serata volerà a Bruxelles, per un Consiglio europeo straordinario dei 27 convocato da Charles Michel.
Il discorso del premier Mario Draghi al Paese
Nel corso del suo intervento al forum promosso dalla Cei e dal Comune di Firenze, Draghi ha accennato alla guerra ucraina, affermando che "prevaricazioni e soprusi non devono essere tollerati". In un altro passaggio, il Presidente del Consiglio ha ribadito l’importanza del dialogo e della gestione “condivisa, equilibrata e umana delle migrazioni. Condivisa, perché, senza un'assunzione di responsabilità collettiva, l'azione europea non potrà mai essere giusta ed efficace. Equilibrata, perché' non basta contrastare i flussi illegali, ma serve curare con attenzione l'accoglienza. E umana, perché non possiamo essere indifferenti rispetto alle sofferenze dei migranti", conclude.
Intanto, il Presidente italiano ha convocato alle ore 10.00 a Palazzo Chigi una riunione del Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per oggi 24 febbraio 2022, alle ore 16.30. Dal Consiglio dei Ministri, riunitosi subito dopo il Cisr delle 10, arriva una condanna unanime per l'aggressione russa in Ucraina. Lo si apprende da alcuni ministri, al termine del Consiglio durante cui hanno parlato Draghi, Di Maio, Guerini e Cingolani. Anche dal fronte leghista pieno sostegno.