Esteri

Guerra Ucraina, soldati russi tra coscrizione e defezione

L'opinione di Ezio Pozzati

Guerra Russia Ucraina, Putin ha fatto i conti senza l'oste, Zelensky, e ora si ritrova in un mare di guai

Guerra Russia Ucraina, Putin è costretto a trovare "carne da cannone"

Gli ordini sono ordini e non si discutono. Questa atteggiamento, prettamente militare, impedisce ad una persona di poter esprimere un parere, un’opinione o proporre qualcosa di diverso. E’ ciò che sta accadendo in Russia. La chiamata alle armi di un milione di persone si chiama “coscrizione” (ossia: il reclutamento di soldati imposto e disciplinato mediante una legge o un provvedimento straordinario) e accade solo quando un paese è in guerra e non in una “operazione speciale” e se poi vogliamo essere più espliciti possiamo dire che avendo, Putin, fatto i conti senza l’oste, Zelensky, si ritrova in un mare di guai ed è costretto a trovare nuova “carne da cannone” per soddisfare le mire espansionistiche del Kremlino. Ovviamente, se i coscritti non si presentano vengono considerati dei disertori e rischiano fino a 15 anni di prigione  ( e come al solito, salvo alcuni figli di papà che sono nella stanza dei bottoni).

In questi giorni assistiamo a manifestazioni di piazza che sistematicamente vengono interrotte con arresti indiscriminati, tra loro c’è pure una signora di ottant’anni, quindi la protesta viene sedata sul nascere. Allora che fare? Chi ha fatto il militare sa benissimo che non può esimersi dal rispettare un ordine, però se accade in tempo di pace si tratta di eseguire degli comandi con finalità “ordinarie”, mentre in tempo di guerra è obbligatorio portare a termine quanto richiesto.

Mi viene in mente il film: LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli, con due mostri sacri Vittorio Gassman e Alberto Sordi che sarebbe opportuno rivedere, dove nella crudezza della guerra viene esaltato lo spirito dell’uomo-soldato. Non è mai consigliabile dire ad una persona: “vai pure in guerra, sarai sempre un eroe (vivo o morto)”, nel caso dei coscritti della Federazione Russa forse potremmo permetterci di dare due suggerimenti:1.    vestire la divisa, imbracciare il fucile ed una volta di fronte al nemico arrendersi,oppure2.    alla prima occasione utilizzare la defezione (diserzione militare);così salviamo capra e cavoli. Il problema è: chi lo suggerisce ad un milione di coscritti che parlano russo? до свидания (do svidaniya), arrivederci.