Esteri
I giovani rimpiangono la Germania Est. Il Covid rafforza il ricordo della Ddr
Tornano in piazza a Berlino (Est) i ragazzi della Fdj
Quando in Germania si parla di Ostalgie, termine utilizzato per sottolineare la nostalgia per il vecchio regime comunista nella parte orientale del Paese, si pensa subito agli anziani, a coloro che ancora rimpiangono i lati positivi del socialismo reale in salsa teutonica con la sua sicurezza sociale e lavoro garantito per tutti. E invece non è così. Quantomeno non solo.
Nell'ex Ddr, che proprio oggi festeggia il 71esimo compleanno - il 7 ottobre 1949 nacque ufficialmente la Repubblica Democratica Tedesca nella zona di occupazione sovietica - sono tornati in piazza con la loro divisa blu e le loro bandiere rosse i giovani della Freie Deutsche Jugend, l'organizzazione giovanile del partito guida all'epoca comunista, la Sed.
Lo scorso 3 ottobre, giorno del 30esimo anniversario della riunificazione tedesca, sulla Karl-Marx-Allee, nel centro di Berlino (ovviamente Est), si sono riunite per una marcia alcune dozzine di giovani e giovanissimi per protestare contro "l'annessione della Ddr da parte della Germania Ovest". Abiti, suoni e canzoni erano esattamente quelli tipici della Fdj fino al 1989. Segno che la Deutsche Demokratische Republik, dopo quasi 31 anni da quella notte del 9 novembre 1989 che decretò l'apertura del Muro di Berlino, è oggi più viva che mai. E non solo tra gli anziani, come tutti immaginano pensando ai Paesi dell'Est, bensì tra i più giovani che ovviamente sono nati quando la Germania era già unificata.
Altro segnale di come il ricordo del socialismo reale sia ancora molto presente nella società arriva da Dresda dove fino alla fine di ottobre il noto ristorante "Palastecke" serve solo specialità culinarie della Ddr. Un modo per rilanciare il business depresso dal lockdown e dalla pandemia. E a giudicare dai primi giorni l'afflusso di "ossis" (cittadini tedesco-orientali) e di qualche "wessis" (tedesco-occidentali) è stato un vero successo.
Il coronavirus ha dimostrato in modo lampante tutte le lacune del sistema capitalista con regole non rispettate ed economia interconnessa e globalizzata al collasso, anche nella locomotiva tedesca. Non a caso uno dei giovani partecipanti alla marcia della Fdj di Berlino ha commentato con voce sicura ai media tedeschi: "Se ci fosse stata oggi la nostra Ddr i contagi sarebbero quasi a zero. Il rispetto delle regole e delle altre persone non esiste con il capitalismo, e il Covid lo ha dimostrato. Qui, fino al 1989 era tutta un'altra vita".
Insomma, buon 71esimo compleanno alla ancora viva Deutsche Demokratische Republik.