Esteri

Il Partito di Gantz presenta una legge per sciogliere la Knesset

di M. Alessandra Filippi

“Elezioni ad un anno dalla strage del 7 ottobre”

Il Partito di Gantz presenta una legge per sciogliere la Knesset

Il partito di Gantz, attraverso la deputata del Partito di Unità Nazionale Pnina Tamano-Shata, ha presentato oggi pomeriggio un disegno di legge per sciogliere la  25esimaKnesset, il Parlamento israeliano, e indire elezioni anticipate il prossimo 7 ottobre, a un anno dalla strage. A Gantz si è unito anche il ministro del gabinetto di guerra Gadi Eisenkot. Un vero e proprio terremoto anche se la mossa rimane simbolica visto che Netanyahu conserva la maggioranza parlamentare.

Risulta dunque improbabile che il partito, guidato dal ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz, arrivi al voto della Knesset senza una maggioranza garantita, poiché i progetti di legge discussi alla Knesset e respinti non possono essere nuovamente votati per sei mesi. L’azione fa seguito a un ultimatum lanciato da Gantz all’inizio di questo mese, che chiedeva al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di accettare un piano post-guerra a Gaza entro l’8 giugno. Gantz ha minacciato di lasciare la coalizione se non fosse stato presentato.

Secondo quanto ha riferito l’agenzia Reuters, il partito Likud del Primo Ministro israeliano ha risposto alla mossa di Gantz sottolineando che “Israele ha bisogno di unità e che lo scioglimento del governo danneggerebbe lo sforzo bellico” e poi ha aggiunto che "Lo scioglimento del governo di unità nazionale è un regalo per Sinwar, una capitolazione alle pressioni internazionali e un colpo fatale agli sforzi per liberare i nostri ostaggi. Una conferma della solida posizione della quale gode il premier israeliano all’interno del Paese arriva dai risultati di nuovo sondaggio pubblicato oggi da Channel 12, dal quale è emerso un dato che fa riflettere: malgrado tutto gli israeliani preferiscono Netanyahu a Gantz.

Il 36% degli intervistati è decisamente convinto che Netanyahu sia il primo ministro più adatto, mentre solo il 30% preferisce Gantz. Il Partito di Unità Nazionale di Gantz è ancora in testa ai sondaggi con 25 seggi, rispetto ai 21 seggi del Likud, ma ha comunque registrato un sensibile calo dal momento che in un precedente sondaggio effettuato nei mesi successivi al 7 ottobre ne aveva ottenuti circa 30. Il partito Yesh Atid del leader dell’opposizione Yair Lapid si è assicurato 13 seggi, mentre i laburisti, che hanno recentemente eletto Yair Golan come nuovo leader del partito, sono saliti a 10 seggi. Yisrael Beitenu e Shas hanno ricevuto 10 seggi ciascuno, mentre Jewish Power avrebbe ottenuto nove seggi. Il sionismo religioso, Ra’am e Hadash-Ta’al hanno ottenuto cinque seggi ciascuno, mentre l’ebraismo della Torah unita sarebbe arrivato a sette.

Dal fronte di guerra, sempre in queste ore, il Ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato che nelle ultime 24 il bilancio delle vittime nell’enclave è salito a 53 persone mentre quello dei feriti a 357. Il bilancio dei morti palestinesi è dunque di 36.224 persone, mentre i feriti sono 81.777.

E pochi minuti fa il Ministero della Sanità Palestinese ha diramato la notizia del ferimento di cinque persone da parte delle forze israeliane durante un raid a Ramallah. Quattro delle persone ferite da colpi di arma da fuoco durante un raid compiuto questa mattina nella città occupata della Cisgiordania, sono state portate al Palestine Medical Complex. Secondo il Ministero della Salute le lesioni sono “Una ferita grave con proiettili alla testa, una lesione (da moderata a grave) all'addome e due ferite lievi agli arti inferiori”. Un quinto ferito grave "colpito da proiettili nel petto” è stato trasferito all'ospedale della Mezzaluna Rossa di Al-Bireh".