Esteri
Iraq, autobomba al mercato di Sadr City causa un morto e molti feriti
Da anni durante il Ramadam si susseguono attentati devastanti. Nei giorni scorsi attaccati anche i soldati della coalizione
Un morto e dodici feriti è il bilancio dell'esplosione di un'autobomba avvenuta nei pressi di un mercato molto popolato a Sadr City, sobborgo orientale della capitale irachena Baghdad. Al momento l'attentato non è stato rivendicato.
Da qualche tempo nella città irachena gli attentati sono diventati meno frequenti ma nonostante ciò nei giorni scorsi le truppe della coalizione multinazionale sono state oggetto di un attacco nei pressi dell'aeroporto di Irbil che ha visto impegnati droni. Anche una base militare turca situata nel nord del Paese avrebbe subito un attacco a sorpresa, sempre utilizzando droni. Fortunatamente entrambi le azioni non hanno causato vittime.
Però c'è da notare che gli attentati contro le forze della coalizione stanno cambiando e diventano sempre più tecnologici. Un tempo venivano solo utilizzate autobombe e il materiale esplosivo non era di prima qualità. Oggi i gruppi combattenti si affidano sempre più ai droni per sferrare i loro attacchi.
Nel mese di gennaio una violentissima esplosione aveva causato la morte di almeno 30 persone e almeno altre 40 erano rimaste ferite. Questo significa che se anche le azioni dei gruppi legati all'estremismo islamico sono meno frequenti, la zona della capitale irachena resta molto calda.
Soprattutto durante il Ramadam, il mese sacro per i fedeli musulmani.
Già nel 2019 sempre a Sadr City, un attacco suicida aveva causato la morte di almeno 20 persone e il ferimento di altre 15. In quella circostanza l'attacco fu provocato da un attentatore che portava in vita una cintura piena di esplosivo.
Ma anche nel 2016 il mese del Ramadam fu attraversato da una serie di attentati drammatici. Come quello che causò la morte di 300 persone nel quartiere di Al Karrada sempre nella capitale Baghdad.