Esteri
Israele-Gaza, Netanyahu sulla (fragile) tregua: "Hamas faccia i nomi degli ostaggi da liberare. Trump ci darà le armi..."
Gaza, tregua in vigore alle 8.30 domenica 19 gennaio: 737 prigionieri liberi in cambio dei primi ostaggi
Netanyahu e la tregua con Hamas: "Se fallisce tremenda forza contro Gaza"
Benjamin Netanyahu parla per la prima volta in pubblico dopo la firma dell'accordo per la tregua con Hamas in vigore da domani, 19 gennaio, alle 8:30, e avverte che se l'obiettivo fallirà Israele è pronta a scatenare una "tremenda forza" contro Gaza.
Israele ''riporterà a casa ostaggi vivi grazie alla nostra determinazione'' e li ''riporterà a casa tutti'', assicura Netanyahu. ''Siamo riusciti a raddoppiare il numero degli ostaggi vivi che torneranno a casa nella prima fase'' dell'accordo, abbiamo ottenuto ''un incremento'' rispetto a quanto era stato proposto da Hamas.
Mo: Netanyahu, ''Ci riserviamo il diritto di tornare in guerra con l'appoggio degli Stati Uniti''
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il futuro inquilino della Casa Bianca Donald Trump ''hanno parlato entrambi con me e si sono congratulati sottolineando che questa prima fase dell'accordo è un temporaneo cessate il fuoco prima della prossima fase. Sia Biden sia Trump hanno pienamente appoggiato questo obiettivo''. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel suo primo discorso pubblico dalla firma dell'accordo con Hamas. ''Noi ci riserviamo il diritto di tornare in guerra con l'appoggio degli Stati Uniti'', ha aggiunto, sottolineando che ''tutti hanno ripetuto nella regione che è stato Hamas a non rispettare l'accordo in precedenza''.
Mo: Netanyahu, 'aumenteremo soldati Idf a Gaza, pieno controllo zona cuscinetto'
''Non ci ritireremo dal corridoio Filadelfia'', anzi ''aumenteremo la loro presenza lì'' perché ''avremo il pieno controllo della zona cuscinetto''. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel suo primo discorso pubblico dalla firma dell'accordo con Hamas.
Medio Oriente, Trump ci darà armi necessarie per usare tremenda forza
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald ''Trump farà in modo che noi avremo tutte le armi e le munizioni necessarie perché se non riusciamo a raggiungere questo obiettivo adesso, lo faremo con tremenda forza più avanti''. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel suo primo discorso pubblico dalla firma dell'accordo con Hamas.
Mo: Netanyahu, 'accordo salta senza nomi ostaggi liberi domani'
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lanciato un avvertimento a Hamas, affermando che ''l'accordo non andrà avanti fino a quando non si conosceranno ii nomi degli ostaggi che verranno liberati'' a partire da domani. "Non andremo avanti con l'accordo finché non riceveremo una lista degli ostaggi che verranno liberati, come concordato", afferma Netanyahu in una nota rilasciata dal suo ufficio. "Israele non tollererà violazioni dell'accordo. La sola responsabilità ricade su Hamas", ha aggiunto.
Mo: Ben Gvir si dimette da governo Israele in protesta per accordo su Gaza
Il ministro per la Sicurezza nazionale di Israele Itamar Ben Gvir ha annunciato le sue dimissioni dal governo di Benjamin Netanyahu in segno di protesta per l'accordo sul cessate il fuoco a Gaza e lo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi. Lo scrive il sito di Haaretz. Ben Gvir, come riporta l'emittente N12, consegnerà domani mattina le sue dimissioni a Netanyahu. ''Netanyahu si era impegnato a prendere il controllo della Striscia di Gaza e a renderla inabitabile'', ha dichiarato Ben Gvir.
Mo: media, 'per Israele vivi 25 dei 33 ostaggi che saranno liberati per primi'
Funzionari israeliani hanno affermato di ritenere siano vivi 25 dei 33 ostaggi che dovrebbero essere rilasciati da Hamas nella prima fase di attuazione dell'accordo approvato nelle scorse ore dal governo Netanyahu per la tregua nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi in cambio della scarcerazione di detenuti palestinesi. E' quanto si legge sul sito di notizie israeliano Ynet.
Mo: sparatoria a Tel Aviv, diversi feriti, aggressore ucciso
E' di diversi feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta nella zona meridionale di Tel Aviv. Lo ha reso noto la polizia israeliana spiegando che l'uomo che ha sparato è stato ucciso. La polizia ha spiegato che sta indagando sulle ''circostanze dell'incidente'' e che numerosi uomini sono stati inviati sul luogo della sparatoria. Un portavoce del servizio di ambulanze Magen David Adom ha spiegato che i medici stanno curando un uomo con ferite moderate e che ''il terrorista è stato eliminat
Mo: Abbas sente Macron, 'Ap pronta ad assumere controllo Gaza dopo la guerra'
Il presidente dell'Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ha assicurato al suo omologo francese Emmanuel Macron, in una conversazione telefonica, che il governo palestinese da lui guidato sarà in grado di assumere il controllo politico della Striscia di Gaza al termine della guerra. La Striscia di Gaza è controllata dal movimento islamista palestinese Hamas dal 2007. Tuttavia, Abbas ha assicurato a Macron “la disponibilità del governo palestinese e del suo apparato civile e di sicurezza ad assumersi la piena responsabilità nella Striscia di Gaza per alleviare le sofferenze del popolo palestinese, riportare gli sfollati alle loro case e ai loro luoghi di residenza e ripristinare i servizi di base come l'acqua, l'elettricità e la ricostruzione”, riporta l'agenzia di stampa ufficiale Wafa. “Il presidente Abbas ha inoltre sottolineato l'importanza di accelerare la consegna degli aiuti umanitari da parte delle organizzazioni internazionali in coordinamento con il governo palestinese e di costringere le autorità di occupazione a fermare i gravi attacchi e le violazioni che si verificano in Cisgiordania e a Gerusalemme”, si legge.
Mo: Gaza, 'almeno 123 morti da annuncio tregua'
Sarebbero almeno 123 i morti, compresi 33 minori e altrettante donne, e più di 270 i feriti nella Striscia di Gaza da quando è stato annunciato un accordo per una tregua tra Israele e Hamas. E' la denuncia che arriva dall'enclave palestinese, come riporta la tv satellitare al-Jazeera. Stando alle informazioni fornite dai soccorritori, 92 persone sono state uccise a Gaza City, 19 a Khan Yunis, dieci nella zona centrale di Gaza e due a Rafah, nel sud della Striscia.
Medio Oriente: leader Hezbollah, 'accordo per Gaza dimostra tenacia della resistenza'
"Questo accordo, invariato rispetto a quello proposto nel maggio del 2024, dimostra la tenacia dei gruppi della resistenza". Lo ha detto il leader di Hezbollah, Naim Qassem, in un discorso dopo l'annuncio dell'accordo per la tregua nella Striscia di Gaza. Nelle dichiarazioni rilanciate dalla tv satellitare al-Jazeera, il numero uno del Partito di Dio afferma che "i gruppi della resistenza hanno avuto quello che volevano, mentre Israele non è stato in grado di prendersi quello che cercava".
Mo: mediatore Qatar, tregua a Gaza entrerà in vigore alle 8.30 domenica mattina
Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza entrerà in vigore alle 8:30 di domani mattina. Ad annunciarlo sono state le autorità del Qatar, in qualità di mediatore. "Come coordinato dalle parti e dai mediatori, il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza inizierà alle 8:30 di domenica 19 gennaio, ora locale di Gaza", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed al-Ansari su X. "Consigliamo agli abitanti di esercitare la massima cautela e di attendere indicazioni da fonti ufficiali".
Israele, Netanyahu: "Ok Usa a riprendere guerra Gaza se fase 2 fallisce"
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ottenuto garanzie sia dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, quanto dal futuro inquilino della Casa Bianca Donald Trump, che potrà riprendere la guerra nella Striscia di Gaza se non dovesse reggere la seconda fase dell'accordo con Hamas. Durante la riunione del gabinetto di sicurezza, Netanyahu ha letto ai ministri la trascrizione di alcuni dei suoi colloqui con Biden e con Trump. Ai due leader americani, il presidente israeliano ha chiarito di disporre di tutti i mezzi per garantire la sicurezza dello stato di Israele.
Mo: Israele, 737 detenuti liberi nella prima fase dell'accordo
Il ministero della Giustizia israeliano ha annunciato che 737 detenuti saranno liberati nel quadro della prima fase dell'accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza. In una dichiarazione postata sul sito, il ministero afferma che "il governo approva" il "rilascio di 737 prigionieri e detenuti" attualmente sotto la custodia del servizio carcerario.