Auto e Motori
Renault 5 Turbo: l’auto che ha rivoluzionato il mondo delle sportive
Dalla genesi visionaria al successo nel Gruppo B del rally, la storia completa della Renault 5 Turbo, icona intramontabile dell’automobilismo.
L’autunno del 1978 fu un momento di svolta per il mondo automobilistico.
Al Salone dell’Auto di Parigi, Renault presentò un prototipo che sembrava provenire dal futuro: la Renault 5 Turbo. Questa piccola ma aggressiva hatchback racchiudeva in sé un concentrato di innovazione, unendo la compattezza della Renault 5 a prestazioni tipiche di una sportiva di razza. Per comprendere l’impatto di questa vettura, dobbiamo tornare indietro di qualche anno, al 1976.
Jean Terramorsi, visionario dirigente della Renault, immaginava un’auto che fosse una vetrina tecnologica per l’azienda, capace di competere nelle competizioni sportive e, al contempo, attirare nuovi clienti verso la gamma Renault. Era una sfida ambiziosa, ma Terramorsi non si lasciò scoraggiare. Durante un viaggio da Dieppe a Billancourt, ebbe l’intuizione di sviluppare una Renault 5 con motore turbo, tecnologia già adottata con successo dalla casa francese in Formula 1.
Il progetto 822 prende forma
Il progetto, denominato internamente 822, fu affidato agli ingegneri della Berex di Dieppe. Il team, guidato da Michel Têtu, affrontò sfide significative. Il motore doveva essere posizionato centralmente, una soluzione inusuale per un’auto derivata da una compatta. Il turbo Garrett, elemento chiave del progetto, offriva potenza straordinaria ma richiedeva una gestione termica e meccanica impeccabile.
Parallelamente, il design fu oggetto di una competizione tra il Centro Stile Renault di Rueil-Malmaison e Bertone. Fu quest’ultimo a proporre un’estetica audace, con parafanghi allargati, prese d’aria laterali e un assetto ribassato, conferendo alla vettura un aspetto muscoloso e aggressivo.
Nel novembre del 1978, il prototipo dinamico della Renault 5 Turbo fece il suo debutto pubblico al Circuito di Lédenon, suscitando un entusiasmo travolgente. Guy Fréquelin, pilota di punta di Renault, fu scelto per presentare la vettura in azione, mostrando al mondo le sue potenzialità.
La produzione e l’ingresso nel mercato
Il 20 maggio 1980 segnò l’inizio ufficiale della produzione. Le scocche della Renault 5 venivano trasformate presso l’allestitore Heuliez a Cerizay, dove subivano modifiche strutturali, tra cui l’aggiunta di porte in alluminio e un allungamento del telaio. Successivamente, i veicoli erano inviati allo stabilimento Alpine di Dieppe per l’assemblaggio finale. Ogni auto era sottoposta a rigorosi test su strada, assicurando standard di qualità elevatissimi.
I primi modelli, offerti in due colori iconici – Blu Sport e Rosso Granata – erano veri oggetti di culto. Gli interni, curati nei minimi dettagli, riflettevano il carattere esclusivo della vettura. L’accoglienza del pubblico fu entusiastica: la Renault 5 Turbo era finalmente realtà.
Dominio nelle competizioni
La vera consacrazione arrivò con il successo nei rally. Renault aveva progettato la 5 Turbo con l’obiettivo di competere nel Gruppo B, la categoria più estrema e spettacolare del Campionato del Mondo Rally. Per ottenere l’omologazione, furono prodotte le 400 unità richieste dalla FIA, seguite da ulteriori versioni speciali.
Con Guy Fréquelin al volante, la Renault 5 Turbo fece il suo debutto al Giro d’Italia del 1979, dimostrando subito di essere un’auto da non sottovalutare. Sebbene i primi risultati fossero altalenanti, l’esperienza accumulata permise al team di affinare ulteriormente la vettura. La potenza del motore turbo Garrett, combinata con l’agilità e il bilanciamento offerti dal layout a motore centrale, la rese un’arma temibile sui tracciati più difficili.
Renault 5 Turbo 2 e il futuro del mito
Nel 1982, Renault presentò la Turbo 2, una versione più accessibile e meno costosa. Sebbene perdesse alcuni elementi distintivi della prima generazione, come gli interni firmati Bertone, manteneva intatte le caratteristiche tecniche che l’avevano resa celebre. La Turbo 2 pesava leggermente di più, ma il risparmio nei costi di produzione la rese una scelta popolare tra gli appassionati.
Tra il 1982 e il 1986, furono prodotte oltre 3.000 unità di Renault 5 Turbo, consolidando il suo status di leggenda. Le versioni da competizione, con motori potenziati e aerodinamica avanzata, continuarono a ottenere successi nei rally internazionali, ispirando generazioni di piloti e ingegneri.
Eredità e collezionismo
Oggi, la Renault 5 Turbo è considerata un’icona intramontabile. Collezionisti e appassionati di tutto il mondo la cercano con fervore, disposti a pagare cifre astronomiche per possederne un esemplare. Il suo design unico, la tecnologia innovativa e la storia sportiva la rendono una delle auto più ambite del XX secolo.
Ma la sua eredità va oltre il collezionismo. La Renault 5 Turbo ha dimostrato che l’audacia e l’innovazione possono trasformare un’utilitaria in una leggenda, influenzando profondamente il design e l’ingegneria delle auto sportive moderne.