Esteri
Israele, Netanyahu: "Migranti africani trasferiti anche in Italia". Farnesina smentisce
Migranti: accordo Israele-Onu, redistribuiti anche in Italia. La Farnesina: nessun accordo
Israele, Netanyahu: "Migranti africani trasferiti anche in Italia". Farnesina smentisce
La Farnesina ha precisato che non c'e' alcun accordo con l'Italia nell'ambito del patto bilaterale tra Israele e Unhcr per la ricollocazione, in 5 anni, dei migranti che vanno in Israele dall'Africa e che Israele si e' impegnata a non respingere.
Israele, migranti africani anche in Italia? Calderoli: "Non se ne parla"
"Non se ne parla neppure di prenderci una quota dei 16mila immigrati clandestini africani che Israele sta per espellere dal suo territorio. Ma ci siamo dimenticati che l'Italia ha gia' 600mila clandestini da espellere?". Lo dichiara Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato."Ma chi e' ancora al governo, seppur come dimissionario, non ha ancora realizzato che ci sono state le el ezioni e che quelli che hanno fatto arrivare i 600mila clandestini sono stati sconfitti e mandati a casa dai cittadini? Appena si insediera' il nuovo governo rimandera' a casa loro, rimpatriandoli, tutti i clandestini, altro che accogliere quelli espulsi da Israele", aggiunge Calderoli.
Migranti: accordo Israele-Onu, redistribuiti anche in Italia
Andranno in Germania, Canada e anche in Italia, i migranti africani, richiedenti asilo in israele e che invece di essere espulsi verso Uganda e Ruanda saranno redistribuiti in Occidente. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, chiarendo in un discorso televisivo al Paese i dettagli dell'accordo raggiunto con l'Alto Commissariato Onu per Rifugiati. Netanyahu ha spiegato che si tratta di "un accordo unico tra l'Alto commissario delle Nazioni Unite e lo Stato di Israele, che prende 16.250 persone, le porta in Paesi sviluppati come il Canada, o la Germania e l'Italia. Questo e' l'impegno che l'Alto Commissario delle Nazioni Unite si e' preso, di organizzare e persino finanziare il piano", ha aggiunto Netanyahu in diretta televisiva.
Migranti: Israele, espulsioni verso Occidente non piu' Africa
Accordo raggiunto tra Israele e l'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati: circa 16mila richiedenti asilo, che dovevano essere riportati in Paesi africani, saranno invece redistribuiti in un qualche Paese occidentale, non e' chiaro quale. Lo ha comunicato il governo di Tel Aviv annunciando di aver raggiunto un'intesa "senza precedenti" con l'agenzia Onu. Nella sostanza, "almeno 16.250 migranti saranno reinsediati in nazioni occidentali", si legge in una nota dell'Ufficio del premier, Benjamin Netanyahu, che pero' non specifica in quali Stati. A gennaio era stata annunciata l'attuazione di un programma per espellere i migranti che erano entrati illegalmente nel Paese, dando loro la possibilita' di scegliere se abbandonare volontariamente il territorio o affrontare una detenzione indefinita con eventuale espulsione forzata. Secondo le cifre del ministero dell'Interno, attualmente vivono in Israele 42 mila migranti africani, meta' dei quali bambini, donne o uomini con famiglie. Si tratta principalmente di sudanesi ed eritrei. L'idea iniziale, molto contestata, era quella di trasferirli in Ruanda o Uganda