Esteri

Kiev: "Grande rischio che le linee del fronte ucraino crollino"

di Redazione

Media: '"Per gli alti ufficiali di Kiev il quadro militare è cupo".

Guerra Ucraina, Nato: "Kiev a corto di munizioni"

"Oggi abbiamo affrontato la preparazione del summit di luglio, partendo dall'Ucraina. Questo è un momento decisivo. Gli ucraini non sono a corto di coraggio, stanno terminando le munizioni. Dobbiamo aumentare subito il nostro supporto e far sì che sei durevole. Tutti gli Alleati hanno concordato sulla necessità di sostenere l'Ucraina in questo momento decisivo. C'è una unità di intenti". Lo ha detto in conferenza stampa il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Oggi abbiamo concordato di andare avanti con la pianificazione di un ruolo maggiore della Nato nel coordinare l'assistenza e la formazione in materia di sicurezza. I dettagli prenderanno forma nelle prossime settimane", ha aggiunto Stoltenberg.  "Non è stata presa alcuna decisione finale sulla struttura del sostegno all'Ucraina", ma "certamente ne ho discusso con gli ucraini, con il presidente Zelensky ed il ministro Kuleba". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, rispondendo durante un punto stampa a una domanda sulla sua proposta di istituire un fondo da 100 miliardi di euro per i prossimi cinque anni per l'Ucraina.

Ucraina al collasso

Secondo alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zaluzhny il quadro militare è cupo: c'è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi decidano di concentrare la loro offensiva. Lo riferisce Politico rilanciato dall'Ansa.

"Non c'è nulla che possa aiutare l'Ucraina adesso perché non esistono tecnologie in grado di compensare l'Ucraina per la grande massa di truppe che la Russia scaglierà contro di noi. Noi non disponiamo di queste tecnologie e neanche l'Occidente le ha in numero sufficiente", hanno detto le fonti.