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La gemella è nella bocca di un coccodrillo. Lei si tuffa, lotta e la salva

Terrore in Messico. Melissa è stata salvata dalla sorella Georgia. Frattura al braccio, e una cicatrice di venti centimetri sull'addome, ma è viva

La gemella è nella bocca di un coccodrillo. Lei si tuffa, lotta e la salva

La storia che arriva dal Messico ha dell'incredibile, ma è vera. Una ragazza mentre faceva il bagno nella laguna di Manialtepec è stata scelta come pasto da un grosso coccodrillo, che l'ha puntata e azzannata sbattendola a destra e a sinistra. Il tragico epilogo sembrava quasi scontato, ma il coraggio della sua sorella gemella ha cambiato il finale della storia, rendendola a lieto fine. Melissa - si legge sul Messaggero - è viva per miracolo in seguito a una frattura al braccio, diverse lesioni interne, acqua nei polmoni e quattro giorni di coma. Conseguenze che saranno per sempre visibili attraverso una cicatrice di venti centimetri sull'addome della quale, racconta, «va molto fiera» perché le ha dato «una nuova prospettiva sulla vita».

"Ero sicura che sarei morta", ha raccontato la ragazza al Sun. E a questo punto entra in gioco Georgia, che è fondamentale per salvarle la vita. La giovane - prosegue il Messaggero - era appena riuscita ad arrivare a riva ma quando si è accorta che la gemella non era con lei ha temuto il peggio. Georgia è entrata in acqua e ha difeso la sorella con l'unica arma che aveva: le sue mani. «Ho cominciato a colpirlo con tutti e due i pugni. È stato come colpire un muro. Per fortuna però il coccodrillo ha avuto meno tenacia di Georgia e, dopo averla morsa sul polso, ha desistito.