Esteri

La Warren contro Trump? Le americane lo chiedono ad alta voce

Benny Manocchia

Appare sempre piu' chiaro che le democratiche americane vogliono una donna contro Trump, per le elezioni presidenziali

Appare sempre piu' chiaro che le democratiche americane vogliono una donna contro Trump, per le elezioni presidenziali. Dopo il secondo dibattito, la senatrice Elizabeth Warren,del Massachusetts, ha superato tutti arrivando a un solo punto da Biden. 
Si era sentito in giro che "Kamala Harris mostra di avere le armi per affrontare l'attuale presidente e rendergli difficile la vit". La Warren in sostanza e' la brutta copia di Sanders. Vuole tutto ma proprio tutto, gratis,proprio come il senatore socialista  del Vermont. Ma mentre Sanders (che continua a ripetere le stesse cose) ormai e' considerato fuori dalla rosa dei contendenti , Warren e' sostenuta oralmente e finanziariamente,dal piu' vasto gruppo di democratiche di tutti i tempi.. C'e' forse di mezzo Hillary Clinton? Non si puo' dire di no. L'ex Secretary of State  nei suoi giri settimanali continua a  urlare: "E' ora per una donna alla Casa Bianca!".  La reazione e' visibile: ogni giorno la professoressa Warren riceve grosse somme per la sua campagna elettorale. Dice tutto? Non ancora. Ci sono ancora diversi dibattiti prima di giungere al consiglio nazionale,che decidera' chi opporre a Trump. Le donne,in questa nazione,hanno ottenuto spesso grossi successi in molti campi,proprio perche' sanno essere unite e riescono ad imporre le loro opinioni. Certo gli uomini dei nove che andranno al terzo dibattito a Houston,nel Texas, cominciano a capire che il terreno sotto di loro sta diventando come sabbie mobili.
Anche perche' l'ultima inchiesta di una radio newyorkese ha scoperto che le donne che voteranno nel 2020, sono al 92 per cento per la Warren.