Esteri

Le sue foto usate contro l'obesità: attrice irachena fa causa all'Economist

Enas Taleb ha affermato che l'immagine è stata utilizzata fuori contesto, senza il suo permesso, e ha violato la sua libertà e privacy

L'Economist usa la sua immagine per parlare dell'obesità tra le donne arabe: attrice irachena fa causa al settimanale

Una celebre attrice irachena ha annunciato di aver citato in giudizio il settimanale britannico Economist per aver usato una sua foto a corredo di un controverso articolo, che affronta la question dell'obesità delle donne nel mondo arabo. Enas Taleb ha affermato che l'immagine è stata utilizzata fuori contesto, senza il suo permesso, e ha violato la sua libertà e privacy. L'attrice ha anche denunciato che l'immagine è stata photoshoppata. Taleb, anche famosa conduttrice di talk show, ha dichiarato in un'intervista di aver avviato un'azione legale nel Regno Unito. Il settimanale non ha per ora commentato, come riporta la Bbc

L'articolo, intitolato 'Perché le donne sono più grasse degli uomini nel mondo arabo', è stato pubblicato a fine luglio, utilizzando una foto di Taleb scattata nove mesi fa al Babylon International Festival in Iraq. Il pezzo sostiene che la povertà e le restrizioni sociali che tengono le donne in casa sono tra i motivi per cui più donne che uomini, nel mondo arabo, sono in sovrappeso. Un altro motivo, afferma l'articolo, potrebbe essere che le "curve" sono viste da alcuni uomini come più attraenti. "Gli iracheni citano spesso Enas Taleb, un'attrice dalle curve ampie, come l'ideale di bellezza", spiega il pezzo.

La Taleb, 42 anni e 9 milioni di follower su Instagram, ha definito l'articolo un "insulto alla donna araba in generale e alle donne irachene in particolare", chiedendosi perché l'Economist "si interessa alle donne grasse nel mondo arabo e non in Europa o negli Stati Uniti". Parlando all'emittente al-Arabiya,  ha detto di aver ricevuto "commenti da bulli" sui social media a causa dell'articolo che ha sollevato una marea di polemiche sui social media, con alcuni utenti che lo hanno accusato di "razzismo" e "sessismo".