Esteri
Zelensky a Roma. Meloni: "Sostegno a 360 gradi". Scambio di doni col Papa
Zelensky a Roma, Mattarella: siamo pienamente al vostro fianco. Hacker russi attaccano i siti istituzionali italiani
Zelensky: Putin ormai è isolato dal mondo civile
Putin "ormai è isolato dal mondo civile, la sua gente non è più motivata". Lo ha affermato il presidente ucraino, Vlodomyr Zelensky in un'intervista a Porta a Porta. "Putin è lontano da quella Russia che aveva i contatti con il mondo civile. E' isolata e isola la propria gente, ha cancellato tutto quello che aveva accumulato nei secoli" ha detto Zelensky. "Noi siamo più vicini alla pace perchè ogni giorno li respingiamo dal nostro territorio".
Zelensky: Putin è un piccolo leader che uccide la sua gente
"Putin è un piccolo leader che uccide non solo gli ucraini ma anche la sua gente per difendere la propria poltrona". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Porta a Porta. "Gli ucraini - ha agginto Zelensky - fanno la fila per arruolarsi, i russi sono portati a forza sul campo di battaglia, questo è il loro approccio verso la loro stessa gente".
Zelensky: Putin non userà armi nucleari, vuole vivere
"Credo che Putin non userà le armi nucleari. Nessuno può sapere che cosa passa per la testa del presidente russo, ma non dobbiamo avere paura. Putin ha tanta voglia di vivere e cercherà di fare di tutto per farlo". Lo ha detto il presidente ucraino, Vlodymyr Zelensky in un'intervista a Porta a Porta
Zelensky: in referendum in Crimea sarebbe incostituzionale
Referendum può essere fatto su tutto il territorio ucraino. Non abbiamo paura, ma è contro la costituzione: la Crimea fa parte dell'Ucraina, non possiamo fare referendum sul territorio perché parleremmo di separatismo" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta in edizione straordinaria. "La ricostruzione della Crimea, senza l'Ucraina, non sarà possibile".
Zelensky: su Cremlino non era un nostro drone
"Quello sul Cremlino non è stato un nostro drone. Putin lo vuole far vedere. Lui aveva bisogno di colpire noi in qualche modo, aveva bisogno della base. Lui inventa delle cose ma non siamo stati noi. L'avremmo detto, non abbiamo paura di ammetterlo" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta in edizione straordinaria.
Zelensky: detto a Papa serve pace giusta non mediazione
"Con tutto il rispetto a Sua Santità quanto al formato di mediazione fra Ucraina e Putin: non abbiamo bisogno di mediatori, dobbiamo esprimere azioni per una pace giusta. Invitiamo lui come uno dei leader per trovare questo formato" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta in edizione straordinaria
Zelensky al Papa: "Non può esserci uguaglianza con i russi"
"Incontro con Papa Francesco. Sono grato per la sua personale attenzione alla tragedia di milioni di ucraini. Ho anche sottolineato decine di migliaia di bambini deportati. Dobbiamo fare ogni sforzo per riportarli a casa. Inoltre, ho chiesto di condannare i crimini russi in Ucraina. Perché non può esserci uguaglianza tra la vittima e l'aggressore. Ho anche parlato della nostra formula di pace come dell'unica formula efficace per raggiungere una pace giusta. Si è offerto di unirsi alla sua attuazione". Così il presidente Zelensky su Telegram dopo l'incontro con Papa Francesco.
Papa a Zelensky, urgente gesti umanità per vittime guerra
I temi del colloquio tra Papa Francesco e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "sono riferibili alla situazione umanitaria e politica dell’Ucraina provocata dalla guerra in corso". Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede. Il Pontefice "ha assicurato la sua preghiera costante, testimoniata dai suoi tanti appelli pubblici e dall’invocazione continua al Signore per la pace, fin dal febbraio dello scorso anno". "Entrambi hanno convenuto sulla necessità di continuare gli sforzi umanitari a sostegno della popolazione". Il Papa "ha sottolineato in particolare la necessità urgente di 'gesti di umanità' nei confronti delle persone più fragili, vittime innocenti del conflitto".
Papa: colloquio con Zelensky durato 40 minuti
Si è concluso il colloquio a porte chiuse tra Papa Francesco e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L'incontro è durato 40 minuti.
Papa: dona a Zelensky scultura ramoscello ulivo, simbolo pace. E lui gli regala..
Papa Francesco ha donato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky una piccola scultura di rame che raffigura rami di ulivo, simbolo di pace. Il presidente ha ricambiato con una icona della Madonna dipinta su alcuni resti di giubotti antiproiettile. Il Pontefice ha anche dato il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev e il volume “Un’Enciclica sulla pace in Ucraina”. Zelesky ha donato al Santo Padre anche un quadro intitolato "Perdita", sull'uccisione dei bambini durante il conflitto
Papa: a Zelensky, grazie per questa visita
Papa Francesco sorridente ha accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'Aula Paolo VI. "La ringrazio per questa visita", ha detto il Pontefice stringendogli la mano e lui ha risposto: "E' un grande onore".
Problemi di traduzione durante la conferenza, Zelensky scherza: Sono i russi
Attacco hacker filorusso a siti del Csm e del Viminale
Nuovo attacco hacker a obiettivi istituzionali italiani nel giorno della visita di Volodymyr Zelensky. E’ ancora una volta il collettivo filorusso NoName057 a rivendicare un’azione, contro i siti del Csm (tornato solo da poco raggiungibile) e del Viminale (regolarmente online, anche perché in questo caso gli attivisti avrebbero 'sbagliato' dominio, interno.it e non interno.gov.it). Secondo fonti investigative, si tratta di un'offensiva di tipo DDoS (Distributed Denial of Service), che moltiplica gli accessi ad un determinato indirizzo rendendo impossibile l’accesso ma senza esfiltrare dati o informazioni. Tra i target figurerebbero anche i siti del governo, del Quirinale e della Difesa che pero' non hanno accusato disservizi. “Oggi molti portali russi avranno difficoltà”, annunciava da stamane il collettivo sui propri canali Telegram, ironizzando sul viaggio di Zelensky e facendo riferimento a tutta una serie di obiettivi, italiani e non. Come detto, non è il primo attacco di questo tipo portato al nostro Paese: il 22 febbraio nel mirino erano finiti una decina di siti istituzionali tra cui Difesa, Esteri, Carabinieri, Viminale per la Carta d'identità, Politiche agricole, Tim, Banca PER, A2A Energia. In quel caso, l'azione era stata messa esplicitamente in relazione alla visita del premier Meloni a Kiev e alla fornitura all’Ucraina del sesto pacchetto di aiuti militari. Il 14 marzo, nuova offensiva, stavolta concentrata contro i portali della Difesa. In entrambi i casi si era trattato, come oggi, di un attacco di tipo DDoS. Secondo le ricostruzioni degli esperti, NoName057 è apparso sulla scena cyber solo nel marzo del 2022, dopo l’invasione russa dell’Ucraina ma da allora si è imposto come uno dei collettivi autori del maggior numero di attacchi a numerosi Paesi europei.
Zelensky a Roma, la stretta di mano con Meloni al termine delle dichiarazioni alla stampa
Zelensky: In Italia per ringraziare. Abbiamo scelto la pace, ma la guerra è nel nostro territorio
"Non sono venuto per lamentarmi e per ma per ringraziare per tutto ciò che voi fate, per noi, per l'assistenza, per l'aiuto. Noi abbiamo scelto la pace, la guerra e adesso sul nostro territorio., le parole di Zelensky nel corso delle dichiarazioni alla stampa con Meloni a Palazzo Chigi.
Meloni: Viva l'Ucraina e viva l'Italia
Conosciamo e apprezziamo la vicinanza, la solidarietà, il forte sentimento di affetto del Santo Padre per l'Ucraina. Una giornata importante per questa delegazione, per il presidente Zelensky, ma anche per noi e quindi siamo qui per ribadire che l'Italia c'è e per dire ancora una volta viva l'Ucraina, viva l'Italia.", le parole di Meloni durante le dichiarazioni alla stampa con Zelensky a Palazzo Chigi.
Zelensky in italiano: Grazie Italia
SEGUE - L'INCONTRO ZELENSKY-MELONI E QUELLO TRA IL PRESIDENTE UCRAINO E MATTARELLA