Esteri

Melania Trump, libro dell'ex portavoce: per gli 007 "principessa Raperonzolo"

Le manie, il caso della giacca "I really don't care. Do u?", gli alert di Google, le stoccate a Ivanka. Il libro di retroscena scritto dalla ex portavoce

Le storie di infedeltà con la 'coniglietta' di Playboy Karen MacDougal e la porno attrice Stormy Daniels avevano mandato la moglie di Trump su tutte le furie. Melania aveva vietato al marito di prenderle la mano durante gli eventi pubblici, per farlo sentire in imbarazzo e ripagarlo con la stessa moneta. "Io non voglio fare come Hillary Clinton", aveva confessato alla sua portavoce, riferendosi alla relazione extraconiugale del presidente Bill Clinton, con la stagista piu' famosa della storia americana, Monica Lewinsky.

A proposito della giacca di 'I really don't care', Grisham racconta che fu una decisione presa a sorpresa da Melania, senza consultare nessuno. Quel messaggio aveva messo lo staff in imbarazzo, perche' era apparso durante la visita in un centro immigrati in Texas. Nel volo di ritorno a Washington, a bordo dell'aereo presidenziale, lo staff aveva cercato di trovare una soluzione alla gaffe per distogliere i media.

L'ex first lady aveva proposto di cerchiare sulla giacca la parola 'don't' per sostituirla con 'do', in modo da far passare la storia che i giornalisti avessero letto male. La proposta venne bocciata. Al ritorno alla Casa Bianca, Melania dovette registrare la reazione seccata del marito, anche se difficilmente il tycoon lo confermera' pubblicamente, per non fare ulteriore pubblicita' al velenoso libro dell'ex portavoce.