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Messico, catturato il figlio del “Chapo”: 29 morti. Mobilitati i tank

Guerriglia in Messico per l'arresto Ovidio Guzman Lopez, figlio del noto narcotrafficante “El Chapo”. Morti 10 soldati e 19 malviventi

Messico, catturato Ovidio Guzman Lopez: figlio del narcotrafficante Joaquin “El Chapo”. Morti e feriti durante l'arresto

Una guerra. È ciò che sta accadendo in queste ore in Messico, dopo l’arresto di Ovidio Guzman Lopez, figlio del narcotrafficante Joaquin “El Chapo”. La cattura ha provocato scontri tra le forze di polizia messicane e i malviventi. Il bilancio degli scontri nella città di Culiacan, per ora, è di 29 morti. Gli uomini del cartello della droga hanno inzialmente chiuso le vie d'accesso alla città con automezzi dati alle fiamme.

L'operazione è costata la vita a 10 soldati e 19 presunti criminali, ha dichiarato il governo messicano. "Dieci soldati (...) hanno purtroppo perso la vita nell'adempimento del loro dovere", ha detto ai giornalisti il segretario alla Difesa Luis Cresencio Sandoval, aggiungendo che ci sono stati anche "19 morti dalla parte dei trasgressori della legge".

Il governo ha mobilitato i blindati per le strade prese d'assalto dai membri armati del cartello. Lo riportano diversi media internazionali. Immagini mostrano auto ridotte a palle di fuoco ed enormi pennacchi di fumo nero nel cielo. Secondo il governatore dello Stato, Ruben Rocha, 7 membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi, 21 agenti e 8 civili sono stati feriti.