Esteri
Migranti, nuova crisi diplomatica Italia-Francia. Salta bilaterale a Parigi
Il titolare dell'Interno transalpino Darmanin: "In Italia una crisi gravissima, promesse elettorali non mantenute"
Tuttavia, l'Italia è in prima linea sul fronte nordafricano: da un lato è impegnata nel contrasto all'azione criminale dei trafficanti di esseri umani, dall'altro sostiene le autorità coinvolte dalla crisi per favorire un flusso regolare di migranti. Per quanto riguarda la Libia, oggi è atteso a Palazzo Chigi il generale libico Khalifa Belqasim Haftar per incontrare la presidente del Consiglio, dopo un primo colloquio con il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Sulla Tunisia, la Farnesina è invece al lavoro per lo stanziamento di 10 milioni di euro, di cui 6,5 per il contrasto alle migrazioni irregolari. Intanto, proprio oggi il decreto migranti, meglio noto come decreto Cutro - che definirà i flussi di ingresso legale dei prossimi tre anni - diventa legge con il voto finale alla Camera dei deputati. Ieri la fiducia dell'Aula di Montecitorio con 213 voti a favore, 133 contrari e cinque astenuti.