Esteri

Attentato di Monaco: morte madre e figlia di due anni che erano ricoverate in gravi condizioni

Due dei 39 feriti causati dall’attacco del giovane afghan

Germania: Monaco, morte madre e figlia travolte da afgano

Dei 39 feriti, madre e figlia erano le uniche in condizioni critiche dopo l'attacco, che ha provocato anche otto feriti gravi e dieci di media gravità. Poco prima che si diffondesse la notizia, il cancelliere tedesco Olaf Scholz si era recato sul luogo della tragedia per deporre dei fiori. In quell'occasione, ha fatto appello all'unità nazionale ed esortato a punire gli autori di tali atti "nella piena misura della legge".

"È un motivo di dolore e ci insegna a fare tutto ciò che è in nostro potere per prevenire questo tipo di eventi", ha dichiarato il cancelliere in merito alla sparatoria di massa, la seconda in due mesi dopo quella di Magdeburgo, in cui sono morte sei persone e diverse centinaia sono rimaste ferite il 20 dicembre.

L'ufficio del pubblico ministero ha assunto la guida delle indagini venerdì, dopo che la polizia ha trovato prove che suggeriscono un possibile movente islamista. L'autore dell'attacco, un ventiquattrenne di nazionalità afghana arrestato sul posto, ha ammesso durante l'interrogatorio di aver deliberatamente preso di mira la manifestazione dei dipendenti pubblici organizzata dal sindacato Ver.di, adducendo una "spiegazione religiosa", secondo quanto dichiarato dagli inquirenti in una conferenza stampa a Monaco.

Secondo il tabloid Bild, il sospetto avrebbe affermato durante l'interrogatorio che Dio gli aveva ordinato di investire le persone "per mandarle tutte in paradiso". Contrariamente a quanto inizialmente riportato, il detenuto si trovava legalmente in Germania, sebbene la sua richiesta di asilo fosse stata respinta nel 2016. Non aveva precedenti penali, ma alcuni media riferiscono che soffriva di allucinazioni e che negli ultimi tempi si era comportato in modo anomalo.