Esteri
Morte Floyd, bimba uccisa nel memoriale di Atlanta. Il sindaco: "Ora basta"
Morte Floyd, bimba sparata nel memoriale di Atlanta. Il sindaco: "Ora basta", la madre: "Aveva solo 8 anni, non c'entrava nulla con quello che stava succedendo"
Morte Floyd, bimba sparata nel memoriale di Atlanta. Il sindaco: "Ora basta"
"Avete sparato e ucciso una bimba. Adesso è abbastanza": è sceso in campo il sindaco di Atlanta, l'afroamericana Keisha Lance Bottoms, per intimare ai manifestanti di lasciare l'area occupata da settimane in ricordo di un afroamericano ucciso il mese scorso. La ragazzina, Secoriea Turner, è stata uccisa nella notte di sabato, raggiunta da un proiettile vagante mentre era in auto con la madre e un'amica dopo aver tentato di entrare in un parcheggio. La bimba è rimasta intrappolata in una sparatoria e colpita da una pallottola vagante. "Ad un certo punto qualcuno ha aperto il fuoco e diversi proiettili hanno colpito l'auto", ha spiegato la polizia.
La disperazione della madre
Il parcheggio, all'esterno di un ristorante fast food Wendy's, era occupato dai manifestanti da quando, proprio in quel punto, un afroamericano, Rayhard Brooks, il 12 giugno è stato ucciso dalla polizia. Il sindaco, dopo una notte in cui ad Atlanta ci sono state decine di altre sparatorie, ha detto i manifestanti che devono sgomberare la zona: "Ora chiediamo un'azione per Secoriea Turner e per tutte le altre persone raggiunte da spari ad Atlanta la scorsa notte. Quel che è troppo è troppo. Se volete che la gente ci prenda seriamente e non volete che si disperda questo movimento, noi non possiamo perderci l'un l'altro". Anche la madre della bimba ha parlato alla stampa: "Capiamo la frustrazione per Rayshard Brooks", ha detto, con il volto straziato e la voce rotta. "Ma noi non abbiamo nulla a che vedere con quella vicenda. Non avevamo fatto nulla, la mia bambina non faceva nulla di male. E avete ucciso una bambina di 8 anni".