Esteri

Morto cardinale Usa Law, al centro scandalo preti pedofili Boston

Era al centro delle inchieste sui preti pedofili del Boston Globe raccontate anche nel film del 2015 "Spotlight"

E' morto il cardinale americano Bernard Francis Law che si era dimesso nel 2002 dall'arcidiocesi di Boston dopo le inchieste sui preti pedofili del Boston Globe raccontate anche nel film del 2015 "Spotlight". Lo riporta la stampa Usa, a partire dal New York Times, citando funzionari del Vaticano. Law aveva 86 anni e viveva a Roma. Per 19 anni, dall'inizio del 1984 al 2002, aveva guidato l'arcidiocesi di Boston coprendo in maniera sistematica i preti pedofili.

La notizia della morte a Roma di Law e' stata annunciata stamane dalla Sala stampa della Santa Sede. Il porporato, nato a Torreon, in Messico, il 4 novembre 1931, fu ordinato presbitero il 21 maggio 1961, nominato vescovo di Springfield-Cape Girardeau il 22 ottobre 1973 e innalzato alla dignita' cardinalizia nel concistoro del 25 maggio 1985. E' stato arcivescovo metropolita di Boston dall'11 gennaio 1984 al 13 dicembre 2002 quando e' stato costretto a dimettersi in seguito allo scandalo dei preti pedofili - portato alla luce dall'inchiesta Spotlight del quotidiano Boston Globe, premiata col Pulitzer - per non aver denunciato pubblicamente i sacerdoti coinvolti. Dal 27 maggio 2004 al 21 novembre 2011 e' stato arciprete della Papale Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore.

L'approdo di Law, accusato di aver coperto i preti pedofili della sua diocesi, a Santa Maria Maggiore suscito' all'epoca non poche polemiche. La sua posizione era stata gia' discussa in un summit tenutosi nel 2002, e al cui capo vi fu lo stesso papa Giovanni Paolo II, e che vedeva posizioni molto forti sul suo conto. La successiva decisione, comunque, fu il suo trasferimento a Roma, mentre la diocesi di Boston veniva coinvolta in vari processi per i casi di pedofilia.