Esteri
Nagorno Karabakh, nuovi bombardamenti sulla capitale Stepanakert
Le autorità azere hanno dichiarato di aver adottato "misure di ritorsione" dopo che i separatisti armeni hanno lanciato razzi da Stepanakert
Nuovi bombardamenti hanno scosso la principale città della regione separatista del Nagorno-Karabakh, teatro di una settimana di scontri tra secessionisti armeni e forze azere. Le sirene di allarme hanno suonato intorno alle 9,30 (7,30 in Italia) in città, poco prima che le esplosioni si moltiplicassero. Le autorità azere hanno dichiarato di aver adottato "misure di ritorsione" dopo che i separatisti armeni hanno lanciato razzi da Stepanakert.
Il ministero degli Esteri dell'autoproclamata repubblica ha indicato che si trattava di "colpi di razzo", secondo l'agenzia russa Interfax. Negli ultimi giorni, numerosi bombardamenti di questo tipo hanno colpito la città, costringendo le persone a rifugiarsi in scantinati, rifugi e garage. Da sabato sera non c'è più elettricità. Secondo il ministero, le forze azere hanno "attaccato la sede della rete elettrica". Nel centro della città i danni sono stati limitati. Da parte sua, il ministero della Difesa azero ha detto che "le forze armene stanno lanciando razzi contro le città di Terter e Horadiz, nella regione di Fizuli da Khankendi", il nome azero di Stepanakert. "L'esercito azero ha adottato misure di ritorsione appropriate contro il nemico", ha detto.