Esteri

Nord Corea: Kim Yo-jong, sorella di Kim Jong-un, assente dal quarto Politburo

Kim Yo-jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, non era presente al quarto Politburo consecutivo del Partito dei lavoratori coreani, convocato dal fratello per discutere delle "carenze" rilevate nella lotta al coronavirus. A comunicarlo sono le immagini diffuse dai media nordcoreani che hanno dato notizia della riunione. Kim Yo-jong, che è membro alternato del Politburo, era stata recentemente indicata da alcuni osservatori internazionali come in grande ascesa durante quella assenza che Kim Jong-un aveva fatto registrare tra marzo e aprile di quest’anno, e qualcuno aveva già parlato di un passaggio di consegne. Ma dopo il ritorno sulla scena pubblica del fratello, le uscite di Yo-jong si sono radicalmente ridotte.

Alcuni osservatori hanno ipotizzato che la sorella di Kim jong-un possa aver pagato una gestione troppo personalistica e aggressiva dei rinnovati contrasti con la Corea del Sud. Altri invece non danno particolare peso a queste assenze. La 18ma riunione del Politburo del 7o Comitato centrale del Partito, allargato ai membri del Presidium e con la presenza, a titolo di osservatori, dei direttori dei dipartimenti del Cc e dei membri delle task force anti-epidemiche, si è incentrata "su alcune carenze rivelate negli sforzi per prevenire la diffusione del virus mortale".

Il Politburo ha "sottolineato la necessità di una stretta attenzione contro la presunzione, la sciatteria, l'irresponsabilità e le lentezze sul fronte anti-epidemico e di mettere in atto misure anti-epidemiche e intelligence più duri, in uno stile coreano". Ma dal resoconto ufficiale non traspare alcun dato sulla portata dell'epidemia in Corea del Nord, e per altro Pyongyang non ha ancora dichiarato ufficialmente alcun contagio.