Esteri

Myanmar: nuove accuse di corruzione per Aung San Suu Kyi

L'attivista birmana è indagata per corruzione dopo che un uomo d'affari ha dichiarato di averle dato tangenti per più di mezzo milione di dollari

Nuove accuse per Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel '91. 'The Lady', che si trova in carcere dal golpe del primo febbraio in MYANMAR, è indagata per corruzione: si pensa che abbia accettato tangenti per 550.000 dollari da un uomo d'affari. Il canale Mrtv ha diffuso nelle ultime ore le dichiarazioni del presidente della Say Paing Construction, Maung Weik, riportate da Bloomberg, che afferma di aver corrisposto questa somma ad Aung San Suu Kyi tra il 2018 e il 2020.

'The Lady' rischierebbe così fino a 15 anni di carcere. I suoi legali hanno già respinto le nuove accuse. Dal primo febbraio, Aung San Suu Kyi è già stata accusata di possesso di walkie-talkie senza autorizzazione, violazione delle restrizioni imposte per contenere i contagi da coronavirus, violazione delle leggi sulle telecomunicazioni e di voler provocare disordini nel Paese.