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Ohio, un afroamericano disarmato è stato ucciso nel suo letto da un agente

Ha sparato e ucciso un afroamericano disaramato mentre era nel suo letto. Il fatto è accaduto per mano di un agente di Columbus, in Ohio. L'incidente è stato catturato dalla body camera dei poliziotti. Donovan Lewis, 20 anni, è morto nel corso della sparatoria avvenuta intorno alle 2 del mattino di martedì, 30 agosto, in un condominio dove gli agenti in uniforme stavano eseguendo un mandato di arresto per violenza domestica, aggressione e manipolazione impropria di un'arma da fuoco. La polizia non ha precisato per chi fosse il mandato.

L'agente che ha sparato e ucciso Lewis si chiama Ricky Anderson, da 30 anni nel dipartimento di Columbus, assegnato all'unità cinofila. "Gli agenti hanno bussato alla porta per diversi minuti... qualificandosi come poliziotti di Columbus", ha detto il capo del dipartimento, Elaine Bryant. Il video della body camera li mostra mentre bussano e chiamano ripetutamente gli inquilini per otto-dieci minuti, urlando anche più volte il nome "Donovan".

A quel punto un uomo ha aperto la porta e gli agenti lo hanno fermato insieme ad un'altra persona. Quindi hanno liberato il cane poliziotto che li ha condotti alla porta di una camera da letto, Anderson l'ha aperta e ha immediatamente sparato un solo colpo con la sua pistola mentre Lewis era seduto sul letto.

L'agente - ha spiegato Bryant - ha aperto il fuoco quando sembrava che il 20enne alzasse il braccio con qualcosa in mano. Sul letto, però è stata trovata solo una sigaretta elettronica. "Ci impegniamo per la piena trasparenza e ci impegniamo a ritenere gli agenti responsabili in caso di illeciti - ha detto il capo della polizia - E' mio compito fare in modo che gli agenti rispondano del loro operato, ma è anche mio compito offrire loro supporto durante tutto il processo".