Esteri
Orsini, Travaglio, Santoro: ecco chi sono i "Guerrapiattisti"
Perché deprecare la religione del pacifismo è necessario, ma non è sinonimo di deprecare tutti i pacifisti, neanche in ossequio al concetto di Resistenza
Se poi una simile formula possa diventare uno stigma di una Chiesa della Ragione, noi disperiamo del crederlo, visto che non crediamo in nessun Dio dogmatico; al massimo vorremmo credere in un Dio misericordioso che ci evitasse il più possibile la sofferenza e la morte, e non solo in guerra, ma anche quella della povertà e della fame, che spesso generano la guerra, e siamo daccapo. Cari GUERRAPIATTISTI, non pretenderemo nessuna abiura: continuate a genuflettervi sul vostro altare, noi continuiamo a SAPERE che SI VIS PACEM PARA BELLUM.
Così sempre fu e sempre sarà, trai primati umani, poiché i sentimenti di conflitto sono da contenere ed anche reprimere ad hoc, ma sono soffocabili ed estinguibili solo con la perdita di umanità, per scimmiesca che sia. Etiam, buon credo religioso, pacifico o meno, a tutti. E buon 25 aprile, commemorazione del concetto stesso di Resistenza, italiana o ucraina; seppur molto differenti, sempre Resistenza restano.
Leggi anche:
"Cdx unito alle Politiche? Non scontato". Fratelli d'Italia avverte Lega e Fi
Cdx, "Berlusconi e Salvini provano a stare insieme per superare Meloni"
Mps, aumento da almeno 2,5 mld. Così a Siena si aprono nuovi scenari
Terza guerra mondiale? GB: si può colpire suolo russo. Mosca minaccia la Nato
Johnny Depp voleva bruciare viva Amber Heard. “Non è vero: io sono la vittima"
Guerra in Ucraina, caccia russo abbattuto: le immagini spettacolari. VIDEO
Terna, con Tyrrhenian Lab investe sulle competenze del futuro
Caro materiali, Dott.ssa De Sanctis: “Cantieri a rischio fermo totale"
Fondo Impresa Femminile, Giorgetti: "Portiamo avanti le pari opportunità"