Esteri

Papa nomina delegato per i Memores Domini. Colpita Comunione e Liberazione

Intervento diretto da parte di Papa Francesco dei Memores Domini, associazione laicale cattolica i cui membri vivono i precetti di povertà, castità e obbedienza sotto l'egida del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione.

"Il Santo Padre Francesco, avendo a cuore l’esperienza dei Memores Domini e riconoscendone nel carisma una manifestazione della grazia di Dio, ha disposto un cambiamento nella conduzione dell’Associazione, nominando Suo Delegato speciale l’Ecc.mo Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto", fa sapere un comunicato della Santa Sede.

Il Delegato speciale "a far data dal 25 settembre 2021, assumerà temporaneamente, ad nutum della Sede Apostolica, con pieni poteri, il governo dell’Associazione, al fine di custodirne il carisma e preservare l’unità dei membri. Simultaneamente, decade l’attuale governo generale dell’Associazione. Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha nominato P. Gianfranco Ghirlanda, S.J., Assistente pontificio per le questioni canoniche relative alla medesima Associazione".

Ghirlanda, un canonista, era già stato indicato alla fine del luglio dello scorso anno. Nel suo curriculum il commissariamento dei Legionari di Cristo. A lui il compito di gestire ka revisione dello statuto e del direttorio di questa associazione di “monaci laici” nata nel 1964, sul finire dunque del Concilio Vaticano II e a pochi anni dal Sessant0otto, da una intuizione di don Luigi Giussani. Dopo la morte di Giussani, nel 2005, il presidente di Comunione e liberazione, nonché assistente spirituale dei Memores Domini, è lo spagnolo Jualian Carron, che sin da subito ha impresso nella vita del movimento uno stile più spirituale di quello maggiormente militante del passato. Un cambiamento non sempre bene accolto all’interno di Cl.