Esteri
Pensioni, rabbia contro Macron. Il presidente francese: "Riforma necessaria"
Il presidente francese si rivolge in un discorso televisivo alla nazione: "Ho sentito la vostra rabbia, ma questi cambiamenti servono per garantire la pensione"
Il capo dell'Eliseo ha rilanciato: "La porta sarà sempre aperta per i sindacati". Inoltre, "il 14 luglio prossimo faremo un primo bilancio" dell'azione del governo - ha affermato. "Abbiamo quindi davanti a noi 100 giorni di distensione, di unità, di ambizione e d'azione al servizio della Francia". Macron ha annunciato tre grandi cantieri con l'obiettivo di rilanciare il Paese: il primo è quello del lavoro, con un "patto" per migliorare le condizioni dei lavoratori, il secondo è quello della sicurezza, "con il rafforzamento dei controlli sull'immigrazione illegale" e "una maggiore lotta contro tutte le forme di delinquenza e tutte le frodi", il terzo cantiere è "il progresso per vivere meglio", in particolare un miglioramento del sistema sanitario.
Da parte loro, invece, i sindacati hanno avvertito che non cederanno a queste promesse, e anzi hanno annuncito una protesta di massa in occasione della festa del lavoro del 1° maggio. "Macron completamente fuori dalla realtà. Si è addossato il furto di due anni di libertà", è stato il tweet quasi in tempo reale di Jean-Luc Mélenchon, il leader dell sinistra radicale de La France Insoumise. Per il leader comunista Fabien Roussel, "chi non lo ha ascoltato non si è perso niente". Intanto, le tensioni nelle strade di Parigi continuano a crescere e si manifestano anche in maniera spontanea.