Esteri

Trump critico verso Putin, ma... La tattica segreta di Usa e Russia

Giuseppe Vatinno

Sembra strano che i due big di Usa e Russia siano realmente in contrasto.

Trump e Putin sembravano una coppia inossidabile fin dai tempi dell’elezione del tycoon americano; le inchieste americane hanno messo sotto accusa la nuova amministrazione proprio per questi contatti e le sospette ingerenze russe sulle elezioni Usa come ha affermato il capo dell’Fbi.

Il primo segnale di differenza di vedute tra Trump e Putin è stato sulla Siria fatta bersaglio dai missili Usa e con protesta di Mosca.

Poi nella crisi con la Corea del Nord evidente la protezione offerta da Mosca al dittatore coreano che ha inoltre avvicinato Pechino con Mosca.

Tuttavia la domanda che può sorgere è: ma si tratta di vere contrapposizione oppure di una tattica che Usa e Russia stanno mettendo in atto per allontanare da sé i sospetti?

In effetti il dubbio può sorgere perché le prese di posizione di Trump nei confronti di Putin appaiono eccessivamente critiche soprattutto alla luce dei reciproci giudizi positivi che si sono scambiati durante tutta la campagna elettorale.

Trump da Varsavia ha detto ieri che la “Russia è aggressiva e destabilizzante” e dietro c’è la questione coreana che inevitabilmente rimanda a quella dell’Ucraina delle sanzioni alla Russia.

Per questo il vero rischio di una crisi coreano è quello di proiettare il conflitto in Europa riaccendendo un passato mai veramente trascorso dei russi con polacchi ed anche rumeni.