Esteri
Renzi in Kenya: non ci pieghiamo al terrorismo
"Non ci piegheremo mai al terrorismo, non daremo mai ai terroristi la possibilità di impedirci di avere un futuro migliore. Faremo il possibile per vivere un mondo migliore, la nostra risposta sarà forte e decisa". Così Matteo Renzi, intervenendo all'università di Nairobi, in Kenya, dopo la visita in Etiopia.
"Non cederemo mai al terrorismo - ha rincarato la dose il premier -, non ci impediranno di guardare il futuro". Poi, in un discorso agli studenti, Renzi ha ricordato la strage di inizio aprile nell'ateneo di Garissa in cui morirono 147 persone, per lo più giovani. "Quando viene attaccata un'università, vengono attaccati tutti".
"I terroristi - ha proseguito - scelgono come loro obiettivo un messaggio diretto a tutti nel mondo: ogni volta che un obiettivo è attaccato, ognuno di noi è attaccato". Il capo del governo ha citato l'attacco al settimanale Charlie Hebdo a Parigi, l'attentato alla sinagoga a Copenaghen, la strage nella scuola in Pakistan, l'attacco al museo del Bardo in Tunisia e, appunto, il massacro di Garissa. "Tutti obiettivi", ha sottolineato il premier, "che colpiscono persone con differenti passaporti ma con gli stessi ideali e valori".
Rivolto agli studenti, li sollecita così: "Su Twitter siamo tutti follower, ma vi auguro di essere leader e non solo dei follower, di decidere il destino del vostro continente. Per diventare dei leader e non dei follower non sono importanti 140 caratteri ma è la vostrà abilità di studiare, dovete studiare".