Esteri

Scontro Trump-Zelensky, l'Europa: "Kiev non è sola". Mosca: "Finalmente il porco ha avuto una sberla"

Dall'Europa a Mosca, le reazioni dello scontro avvenuto nello studio Ovale tra Trump e Zelensky

di Redazione

Il violento attacco di Donald Trump alla Sala Ovale della Casa Bianca verso il presidente ucraino Zelensky ha scatenato reazioni altrettanto perentorie ma diverse tra loro. I principali leader europei si sono schierati accanto al leader ucraino ma altrove ci sono state prese di posizione a favore del Presidente Usa, anche in Italia, anche in Russia.

Giorgia Meloni: "Le divisioni ci rendono deboli"

"Ogni divisione dell’Occidente ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà. Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l'hanno fondata, primo fra tutti la libertà. Una divisione non converrebbe a nessuno. È necessario un immediato vertice tra Stati Uniti, Stati europei e alleati per parlare in modo franco di come intendiamo affrontare le grandi sfide di oggi, a partire dall’Ucraina, che insieme abbiamo difeso in questi anni, e di quelle che saremo chiamati ad affrontare in futuro. È la proposta che l'Italia intende fare ai suoi partner nelle prossime ore".

Von der Leyen: "Caro Presidente Zelensky, continueremo a lavorare con te"

"La tua dignita fa onore al coraggio del popolo ucraino - scrive su X la presidente della Commissione Europea - Sii forte, coraggioso, senza paura, caro Presidente Zelensky. Continueremo a lavorare con te per una pace rapida e duratura"

Tusk a Zelensky: "Kiev non è sola"

"Caro Zelensky e cari amici ucraini, non siete soli". Lo ha scritto su X il premier polacco e presidente di turno dell'Ue, Donald Tusk, dopo lo scontro tra il presidente ucraino e Donald Trump.

Zelensky: "Grazie America per il sostegno" 

"Grazie America per il sostegno, grazie per questa visita. Grazie al presidente, al Congresso e agli americani". Lo afferma Volodymyr Zelensky su X dopo l'incontro burrascoso con Donald Trump alla Casa Bianca. "L'Ucraina ha bisogno di una pace giusta e duratura, e stiamo lavorando esattamente per questo", ha aggiunto. 

Macron: "Russia aggressore, rispettare Kiev"

"C'è un aggressore russo, bisogna rispettare chi lo combatte dall'inizio": lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron commentando lo scontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avvenuto oggi nello studio ovale.

Salvini: "Trump il futuro, utima campanella per l'Europa" 

"Trump è la campanella dell'ultimo giro anche per l'Europa stessa. Trump è il futuro con tutte le sue incognite": lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo al Forum in Masseria. "L'Italia è il governo più stabile di tutto il continente europeo e può avere un ruolo fondamentale per gli Usa", ha detto Salvini, ricordando che "abbiamo un rapporto diretto" con la nuova amministrazione. "Macron che vola a Washington a nome di chi? Non rappresenta nemmeno il 15% dei francesi", ha aggiunto.

Medvedev: "Finalmente il porco Zelensky ha avuto una sberla"

 "Il porco insolente ha finalmente ricevuto una bella sberla nello Studio Ovale. E Donald Trump ha ragione: il regime di Kiev sta giocando con la Terza Guerra Mondiale". Lo scrive l'ex presidente russo Dmitri Medvedev su X dopo lo scontro alla Casa Bianca tra i presidenti americano e ucraino. 

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