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Scozia, si dimette a sorpresa la premier Nicola Sturgeon: ecco perchè

di Redazione Esteri

Dimissioni a sorpresa per il primo ministro scozzese, era in carica dal 2014 e ha approvato la riforma più avanzata che riguarda le persone trans

Scozia, dimissioni Sturgeon: la premier resterà in carica fino all'elezione del suo successore

Non saranno immediate le dimissioni della premier scozzese Nicola Sturgeon che, ha annunciato in conferenza stampa, resterà in carica fino all'elezione di un suo successore. ''Sì, posso ancora combattere per qualche mese'', ha aggiunto, mentre ''onestamente la risposta è ovviamente diversa'' se ''la domanda è: posso dare a questo lavoro tutto ciò che richiede e merita per un altro anno, figuriamoci per il resto di questa legislatura. Posso dargli tutta l'energia di cui ha bisogno nel modo in cui mi sono impegnata ogni giorno negli ultimi otto anni?".

Scozia, si dimette a sorpresa la premier Nicola Sturgeon

Nicola Sturgeon, la premier del governo locale della Scozia e leader del partito indipendentista dell'Snp, si dimette dalla sua carica: lo riferisce la BBC, specificando che l'annuncio delle dimissioni verrà dato in una conferenza stampa a Edimburgo.

Sturgeon ha ricoperto il ruolo di primo ministro scozzese per più di otto anni, subentrando ad Alex Salmond in seguito al referendum sull'indipendenza scozzese del 2014. È il primo ministro più longevo del paese. Non è ancora chiaro quando lascerà effettivamente l'incarico.

Il capo corrispondente politico della BBC Nick Eardley ha riferito che una fonte vicina al Primo Ministro ha detto: "Ne ha avuto abbastanza".

La premier è stata al centro di polemiche, mentre il suo governo ha cercato di far passare le riforme di genere, solo per essere bloccate dal governo del Regno Unito. E le ultime settimane l'hanno vista costretta a occuparsi dell'alloggio delle detenute transgender nelle strutture femminili.

Salita al potere incontrastata dopo lo sfortunato referendum sull'indipendenza del 2014, Nicola Sturgeon ha preso il posto di Alex Salmond, il mentore con cui sarebbe entrata in conflitto negli anni a venire per la gestione delle accuse di molestie sessuali mosse contro di lui.

Secondo i media inglesi, il Primo Ministro si dimette senza rendersi conto della sua missione politica chiave: l'indipendenza della Scozia. Il suo partito si riunirà il mese prossimo per discutere la possibilità di trattare le prossime elezioni britanniche come un "referendum de facto", con oltre il 50% dei voti considerato un mandato per avviare i negoziati affinché la Scozia diventi un paese indipendente.