Siria, Erdogan invia altri militari a Idlib. Assad riconosce genocidio armeno

Siria: Ankara invia rinforzi a Idlib "per evitare escalation"

Il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, ha confermato l'invio di rinforzi presso i 12 check point turchi nella provincia di Idlib "per consolidare un cessate il fuoco duraturo"."Stiamo mandando altre unita' per controllare l'area, consolidare il cessate il fuoco e renderlo duraturo. Saranno prese tutte le misure necessarie e i nostri check point continueranno ad avere un ruolo importante nel controllo del territorio. Eventuali attacchi ai nostri militari non rimarranno senza risposta e' se sara' necessario non esiteremo a usare la forza", ha dichiarato Akar.La situazione a Idlib e' giunta a un punto di rottura dopo che i bombardamenti del regime di Damasco hanno causato negli ultimi giorni la morte di 14 militari turchi. Attacchi cui Ankara ha risposto, facendo aumentare la tensione nell'area tra la Turchia e il presidente siriano Bashar el Assad. 

Siria: schiaffo ad Ankara, Damasco riconosce genocidio armeni

Il Parlamento siriano ha ufficialmente riconosciuto come "genocidio" iL massacro di quasi 1,5 milioni di armeni tra il 1915 e il 1917. Il voto e' destinato ad irritare Ankara e si iscrive sullo sfondo delle tensioni con la Turchia, cresciute dopo gli scontri nel nord-ovest della Siria, a Idlib.