Esteri
Russia e Cina boicottano riunione Onu su Siria e armi chimiche
"La Russia e la Cina avevano le finestre vuote" riferisce un membro del Consiglio di sicurezza Onu in anonimato. Mosca però spiega la decisione diversamente
Russia e Cina boicottano la riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza dell'Onu
Russia e Cina hanno boicottato una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, a porte chiuse e in video conferenza, sulla Siria e le armi chimiche. E Mosca ha spiegato la decisione definendo "inaccettabile" che non si sia fatta una riunione pubblica. Il risultato è che -secondo quanto riferito da un membro del consiglio di sicurezza che ha voluto rimanere anonimo- "la Russia e la Cina avevano le finestre vuote" sullo schermo.
Mosca: "Un tale approccio è per noi inaccettabile"
Nel corso di una conferenza stampa anche quella virtuale, l'ambasciatore russo all'Onu Vassily Nebenzia, ha detto che Mosca non aveva che una richiesta, che "gli scambi si facessero in maniera aperta. Purtroppo però i nostri partner occidentali e i loro alleati hanno insistito per una riunione a porte chiuse malgrado i loro slogan a favore dell'apertura e della trasparenza del Consiglio di sicurezza. Un tale approccio è per noi è inaccettabile perché altera le prerogative degli Stati membri della convenzione sulle armi chimiche".