Esteri
Srebrenica, Putin mette il veto sulla parola genocidio
La Russia ha posto il veto sulla bozza di risoluzione al Consiglio di sicurezza Onu destinata a condannare il massacro di Srebrenica come genocidio, in occasione del ventesimo anniversario dall'uccisione di ottomila uomini e ragazzini musulmani. Si sono astenuti Cina, Nigeria, Angola e Venezuela, mentre i restanti membri del Consiglio hanno votato a favore della misura.
Il voto era stato posticipato, dopo che Regno Unito e Stati Uniti avevano tentato di persuadere Mosca a non porre il veto. L'ambasciatore russo all'Onu, Vitaly Churkin, ha definito la bozza "non costruttiva, aggressiva e politicamente motivata". Il voto arriva in giorni segnati anche dalle polemiche dopo la pubblicazione di un'inchiesta dell'Observer, che ha messo in luce i silenzi e le complicità occidentali nella strage.