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Steve Bannon attacca Elon Musk: "Vuole solo i soldi, lo terrò fuori dalla Casa Bianca"

L'ex braccio destro di Trump: "Le persone intorno a Donald sono stanche di lui"

di Redazione Esteri

Usa, scoppia lo scontro Steve Bannon-Elon Musk

Manca sempre meno all'insediamento di Donald Trump, il 20 gennaio il tycoon farà il suo ritorno ufficiale alla Casa Bianca e ieri in conferenza stampa ha già anticipato parecchi dei temi caldi che intende affrontare. Ha minacciato "l'inferno" per Hamas se non libera gli ostaggi, ha "prenotato" la Groenlandia e messo in guardia i paesi della Nato chiedendo che le spese militari salgano al 5% del Pil. Ma adesso il tycoon deve fare anche i conti con le questioni interne al suo staff e in particolare sul ruolo del suo nuovo braccio destro Elon Musk. A svelare dettagli inediti è Steve Bannon, un altro fedelissimo del tycoon, lo stratega della Casa Bianca nel suo precedente mandato, uno che conosce bene le dinamiche interne. "Musk? Le persone intorno a Trump - tuona Steve Bennon a Il Corriere della Sera - sono stanche di lui. Abbiamo visto la sua natura intrusiva, la sua mancanza di comprensione dei veri temi e il suo appoggio solo per se stesso. Il suo unico obiettivo è diventare trilionario".

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"Farà qualsiasi cosa - prosegue Bannon a Il Corriere - per assicurarsi che ogni sua azienda sia protetta o abbia un accordo migliore o faccia più soldi. L’aggregazione di ricchezza e, attraverso la ricchezza, di potere: è questo il suo obiettivo. I lavoratori americani non lo tollereranno. Otterrò che Elon Musk sia cacciato via entro l’insediamento. Non avrà un pass blu con pieno accesso alla Casa Bianca. Sarà come chiunque altro. È una persona davvero malvagia. Fermarlo è diventata per me una questione personale. Prima, dal momento che ha messo così tanti soldi, ero pronto a tollerarlo. Ora non più". Bannon parla anche della premier Meloni: "Io sono la prima figura politica globale che ha appoggiato Meloni perché ne vedevo il potenziale. La cosa migliore che può fare è aiutare Trump a risolvere la situazione ucraina al più presto. E non deve venire negli Usa per farlo".

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