Esteri

Trump senza freni da Mar-a-lago: "Se Hamas non rilascia gli ostaggi succederà l'inferno". E non esclude l'uso della forza militare per occupare Panama e Groenlandia

Il presidente Usa: "Ci riprenderemo il canale di Panama, cambiamo nome al Golfo del Messico"

di Redazione

Trump senza freni da Mar-a-lago: "Stop ai divieti di Biden alle trivellazioni offshore"

Donald Trump ha ribadito che la sua amministrazione agevolerà i permessi ambientali per le aziende che investiranno negli Stati Uniti oltre un miliardo di dollari. In un discorso tenuto a Mar-a-Lago, il presidente eletto ha anche sottolineato che il divieto di Joe Biden sulle trivellazioni offshore "non resterà in vigore". Trump ha annunciato, inoltre, un investimento di 20 miliardi di dollari per la costruzione di data center negli Stati Uniti da parte di Hussain Sajwani, miliardario del settore immobiliare degli Emirati Arabi Uniti, fondatore e presidente di Damac. Accanto all'investitore, il tycoon ha spiegato che i data center saranno realizzati in vari stati. "Siamo molto entusiasti per questa nuova presidenza", ha dichiarato Sajwani.

Inoltre, Trump ha dichiarato l'intenzione di cambiare il nome del Golfo del Messico in "Golfo d'America", definendolo "un bel nome!". Ha anche insistito sulla sua volontà di "riprendersi il canale di Panama", rivelando che "siamo in trattative con loro". A questo proposito, non ha escluso l'uso della forza militare per un'eventuale riconquista del canale e per l'annessione della Groenlandia. Rispondendo a una domanda specifica di un giornalista a Mar-a-Lago, Trump non ha negato l'ipotesi di utilizzare la forza.

Se gli ostaggi in mano ad Hamas non verranno liberati entro il 20 gennaio, "in Medioriente si scatenerà l'inferno". Lo ha detto Donald Trump, tornando a ripetere una minaccia già fatta nelle scorse settimane.