Esteri
Taiwan in massima allerta: portaerei cinese nelle acque al Sud. L'ombra di una nuova guerra
Massima allerta a Taiwan: la Cina schiera portaerei nelle acque al Sud. Il ministro della Difesa di Taipei: "Risponderemo, se necessario"
Taiwan in massima allerta: portaerei cinese nelle acque al Sud. Taipei pronta a rispondere
Sale la tensione tra Taipei e Pechino: l'esercito di Taiwan ha denunciato che la portaerei cinese Liaoning Carrier Strike Group ha navigato nelle acque attorno al canale di Bashi, una via d'acqua che separa l'isola dalle Filippine, nelle prime ore di oggi e si prevede che si dirigerà verso il Pacifico occidentale. In una dichiarazione, il ministero della Difesa nazionale di Taipei ha affermato che sta monitorando attentamente i movimenti della portaerei, utilizzando sistemi congiunti di intelligence, sorveglianza e ricognizione. L'esercito, ha precisato, resta "in allerta, pronto a reagire se necessario".
Secondo un rapporto pubblicato il 2 ottobre dallo Stato maggiore congiunto giapponese, il gruppo d'attacco cinese Liaoning Carrier stava operando a sud-est dell'isola principale delle Filippine, Mindanao, e si stava dirigendo verso il mare di Celebes.
Non è ancora chiaro se l'ultimo spiegamento della Liaoning sia collegato ai precedenti avvertimenti dei funzionari taiwanesi secondo cui la Cina avrebbe potuto lanciare un altro ciclo di esercitazioni militari in seguito al discorso pronunciato dal presidente Lai Ching-te in occasione della festa nazionale, lo scorso 10 ottobre.
Nel suo discorso, Lai ha affermato che la non subordinazione reciproca tra la Repubblica di Cina e la Repubblica Popolare Cinese è un fatto oggettivo e riflette l'attuale status quo nello Stretto di Taiwan. In risposta, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha criticato Lai per aver utilizzato vari mezzi per "vendere la fallacia dell' "indipendenza di Taiwan" e lo ha accusato di aver rivelato "la sua perniciosa intenzione di aumentare le tensioni nello Stretto di Taiwan per ottenere vantaggi politici", riaffermando il principio di "una sola Cina" di Pechino, e ribadendo che Taiwan è una parte indivisibile del territorio cinese. La Liaoning, la prima portaerei cinese, è stata varata nel 2012. La nave è una portaerei incrociatore sovietica di classe Kuznetsov ristrutturata, acquistata dall'Ucraina in uno stato incompleto.