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Terre rare in Ucraina, l'accordo truffa degli Usa: così a rimetterci sarà solo Kiev

Regime fiscale e doganale speciale per gli Usa e Zelensky resta col cerino in mano

di Redazione Esteri

Terre rare in Ucraina, l'ennesima beffa per Zelensky: se Putin riattacca deve rimborsare gli Usa

La tregua in Ucraina si avvicina ma a piccoli passi, l'accordo raggiunto tra Usa e Russia è minimo, stop agli attacchi alle centrali elettriche e sul Mar Nero per un mese. Con queste premesse la pace è ancora molto lontana e ad aggravare la situazione per Kiev c'è anche la questione delle terre rare, vale a dire lo sfruttamento dei minerali preziosi ucraini di cui vuole usufruire Trump come parziale rimborso delle spese militari sostenute dagli Usa. Ma dopo il burrascoso vertice alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky, l'accordo rischia di costare caro all'Ucraina.

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Nel nuovo documento - in base a quanto risulta a Il Corriere della Sera - emergono a carico di Kiev clausole draconiane, di quelle che di solito una potenza vincitrice impone a un Paese sconfitto: misure volte a garantire a spese di Kiev qualunque costo e rischio per le imprese americane — incluso nello scenario di una nuova guerra — lasciando a queste ultime tutti i vantaggi dello sfruttamento delle risorse minerarie del Paese aggredito.

La proposta - prosegue Il Corriere - parla dell’"introduzione di meccanismi di compensazione nel caso di rischi politici e militari per il capitale estero". La norma - riporta il documento - deve contenere "garanzie di Stato e misure di sostegno per entità di affari straniere, primariamente degli Stati Uniti, inclusi meccanismi di compensazione dei rischi associati alla legge marziale e all’instabilità economica". In altri termini, se dopo una tregua la Russia tornasse a bombardare, l’Ucraina dovrebbe indennizzare le imprese americane nel caso in cui queste fossero costrette a interrompere o rallentare lo sfruttamento minerario del Paese. Se qualcuno al Cremlino decidesse di attaccare, il contribuente ucraino dovrebbe dunque pagare l’azionista americano.

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